Tra il serio e il faceto, tra il lo-fi e il noise, tra il pop e il punk, tra lo shogaze e il benemerito scazzo.
Il 2014 di Nicola Guerra
Perché voi non c’eravate?
Che disco scegliereste per immaginare l'Australia?
Rumore e melodia. Ty Segall non si ferma mai.
Vero, sincero. Un grande disco. Utile a riconciliarsi con le bruttezze del mondo (e dell’etere).
Velvettiani per attitudine, rocker per necessità. Le foto e la scaletta del concerto carpigiano della band californiana.
Quanto è brutto il revival '90 che si gongola senza aver speranza alcuna?
Una nuova rinascita che ha i suoni della miglior tradizione country/folk. E quel paragone ricorrente appare sempre più azzeccato.
Pop sintetico, trip hop, folk urbano e apocalittico. Tredici brani e altrettante piccole discese negli inferi e risalite verso il bagliore di una luce artificiale....