BILLIE EILISH, “Happier Than Ever” (Darkroom/Interscope, 2021)

Un secondo album meno dirompente e più meditato del primo, ma per questa via persino più naturale (e bello).

[MC] Uncommon Nasa, “Only Child” (Uncommon Records, 2021)

Il consiglio del mese da parte del blog scozzese Monolith Cocktail.

Il terzo disco degli australiani è pervaso da una schizofrenica coerenza che...

Yves Tumor fa una virata "new wave", una specie di nuova onda...

Il quarto album del rapper californiano è solido e coerente e dimostra...

IOSONOUNCANE, “IRA” (Numero Uno, 2021)
di Matteo Mannocci il 11/06/2021
Il nuovo disco di Incani tenta di compiere il grande passo ma non ci riesce totalmente
JULIANA HATFIELD, “Blood” (American Laundromat, 2021)
di Raffaele Concollato il 08/06/2021
Un album, il 19° per la cantautrice americana, accattivante, a tratti molto movimentato e tutt'altro che sottotono.
[MC] CAN, ‘Live In Stuttgart 1975’ (Spoon/Mute)
di Monolith Cocktail il 08/06/2021
I Can pubblicano l'album più atteso nella storia del gruppo dai tempi degli archivi di "Lost Tapes" nel 2012.
QUANDO TUTTO DIVENTÒ BLU, “Quando Tutto Diventò Blu” (La Tempesta Dischi/Black Marmalade Records, 2021)
di Nicola Guerra il 28/05/2021
Un dream-pop etereo, minimale eppure carico di pathos, caratterizza la declinazione musicale dell'omonima graphic novel.
ST. VINCENT, “Daddy’s Home” (Loma Vista, 2021)
di Marco Bachini il 19/05/2021
Annie Clark guarda indietro alla ricerca di un'ambigua perfezione