"Uh huh her" brucia come una ferita, ma incanta come un diamante grezzo.
Con “Mount Eerie” Phil Elvrum si è decisamente avvicinato alla composizione perfetta: ora, a distanza di un anno, esce questo live registrato in un fine...
Il Brit-Pop è stato, nel suo asimmetrico sviluppo critico, uno dei simboli musicali più facilmente circoscrivibili e marcati degli anni novanta. E questo fin dalla...
Ironico. Violento. Malinconico. Leggero. “L’irréparable”, terzo album sulla lunga distanza del Gatto, racchiude una serie di istantanee, di fotografie da diverse angolazioni, su un unico...
Il suono elettrico e il look indie-casual sono durati lo spazio di un album – “Regeneration” – peraltro bellissimo. L’ego ipertrofico di Neil Hannon ha...
Zappa è stato, nella sua trentennale opera, simbolo feticcio e substrato del pensiero critico sulla deriva artistica del secondo novecento. Racchiudere in un singolo album...
Poco tempo fa un giornalista chiese a Valerie Trebeljahr, cantante dei tedeschi Lali Puna, quale fosse la sua definizione di “pop”. Lei rispose con difficoltà,...
Il Lower East Side fu, per la New York degli anni ’60, l’Inferno e il Paradiso: per quelle vie si agitavano freaks, drogati, folli colti...
Non c’è nulla di newyorchese in giro che risulti essere così poco newyorchese, non c’è nulla di pop che risulti essere così frastagliato, non c’è...
Una delle principali ed annose querelle nate con il mestiere del critico è stata l’accusa – mai velata, mai sotterranea, sempre esposta e visibile –...