Musica minimalista sperimentale con vena pop cosmica, dal duo giapponese con il trio di Chicago Good Willsmith.
Il combo formato da Sonic Boom, Etienne Jaumet (Zombie Zombie) e Celine Wadier ci fa viaggiare.
Un disco fatto di attese, circolarità, l’eterno ritorno della tristezza adolescenziale che viene racconta nel momento e modo giusto.
Per esprimere lo spessore di questo lavoro basterebbe considerare che per indicare l’autrice siamo passati dalla perifrasi “il produttore che sta dietro al progetto SOPHIE”...
Il miglior disco di Hopkins e probabilmente uno dei migliori dischi del 2018. Meglio di un trip.
Un classico istantaneo, perfettamente equilibrato tra spensieratezza, nuvole, autoanalisi, intimità, schiettezza.
Undici perle, storie senza tempo e genere definito che avvalorano un talento cresciuto inesorabilmente dagli esordi.
Come celebrare e prendere parte a un funerale senza essere realmente invitati: quello del punk. Che è poi morto?
Il settimo album mette ancora una volta in luce la vena inossidabile del duo
La rivoluzione col suffisso -funk della pirotecnica one-man-band