La compiaciuta claustrofobia dei Liars

Sono ormai passati dieci anni da quando Aaron Hemphill, Angus Andrew e Julian Gross decisero di formare i Liars.
Una storia decennale che li ha visti muoversi dall’originaria Los Angeles a New York, e poi a Berlino, ed infine tornare, per la registrazione del nuovo disco, negli Stati Uniti.Un bisogno di ‘spostarsi’ che riflette anche il percorso creativo della band: inizialmente associata alla scena del post-punk/funk newyorkese di inizio secolo insieme a Rapture e compagnia, i Liars avvertirono subito la necessità di non rimanere intrappolati all’interno di una scena o di un genere. Piuttosto, ciò che li descrive in modo più appropriato sono le drammatiche evoluzioni stilistiche documentate sui loro album, pur mantenendo lungo tutta la loro discografia come carattere costante un interesse primario nella ritmica e nel tessuto sonoro. Dai ritmi punk-funk delle origini il suono si è infatti evoluto progressivamente, con grande attenzione alle sperimentazioni percussive, in cui il suono viene filtrato e manipolato, accostate ad una chitarra da molti definita ‘atmostsferica ed eterea’ fino ad arrivare al nuovo album del 2010, “Sisterworld” dove i tre sono “scivolati nuovamente nel tunnel della loro compiaciuta claustrofobia” (Piero Merola qui su Kalporz). Un disco che riunisce tutte le caratteristiche del suono Liars manifestatesi in questi anni, in una celebrazione del loro genio e della loro follia: “Siamo interessati negli spazi alternativi che le persone creano per mantenere la propria identità in posti come Los Angeles, luoghi in cui gli emarginati ed i solitari celebrano il loro rapporto deviato con la società”.
“Sisterworld” sarà stampato anche in edizione speciale, contenente un secondo disco di remix e reinterpretazioni degli 11 brani in tracklist: firmano queste nuove versioni Thom Yorke, Tunde Adebimpe (TV On The Radio), Bradford Cox (Deerhunter/Atlas Sound), Melvins, Alan Vega (Suicide), Chris & Cosey (Throbbing Gristle) e Blonde Redhead.
Angus Andrew ha spiegato così l’iniziativa: “E’ stato chiesto loro di reinterpretare i pezzi con qualsiasi mezzo necessario e il risultato è di gran lunga il più entusiasmante sforzo collaborativo nel quale siamo stati coinvolti”.

Le date italiane dei Liars:
4 novembre – Torino – Spazio 211
5 novembre – Recanati(MC) Extra Music Club
6 novembre – Verona – Interzona
7 novembre – Bologna – LocomotivClub

Liars – Proud Evolution (Thom Yorke Remix) by mono.pro

Collegamenti su Kalporz:

Liars – Sisterworld
Liars – Concerto all’Hiroshima Mon Amour (Torino)
Liars – Concerto all’Estragon (Bologna)
Liars – Liars
Liars – Drum’s Not Dead
Liars – They Were Wrong, So We Drowned

05 ottobre 2010

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