Eccoci all’Arena di Verona. Ha iniziato a suonare un gruppo tributo ai Pink Floyd particolarmente bravo. È partito con “In The Flesh” e i brividi sono saliti sulla pelle. Chi sono? Gli Eclipse, forse. Ma no, il bassista assomiglia in modo prepotente a Roger Waters, uguale uguale, e poi non gliela danno mica l’Arena agli…
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Se non fosse che il loro nome ci fa venire in mente – scusate l’associazione d’idee modello brainstorming – le regine del 2002, quelle tre spagnolite figlie di papà delle Las Ketchup, non potremmo che parlare bene delle Tres Chicas. Invece questa cosa del nome banalotto va detta, per quello che può contare. Più interessante…
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Hanno diversa rabbia in corpo, i volcano!, che probabilmente non riescono a sfogare in altre maniere. E non nasce così il rock? Mah, non facciamoci domande filosofiche: il trio di Chicago esplode (e per loro è letteralmente il caso di dirlo) con questo debut album “Beatiful Seizure” e debilita l’ascolto. Affascinante quando con arpeggi delicati…
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Chi scrive ritiene i Radiohead una delle venti cose per cui vale la pena vivere, dunque la recensione di un tributo alla band di Thom Yorke potrebbe essere falsata in un senso o in un altro. “Reato di lesa maestà!”, potrebbe subito denunciare il purista intransigente. “Evviva sempre e comunque la radioheadività!”, esulterebbe il drogato…
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Non so perché ma la storia Coxon/Blur mi sembra meglio di una telenovela argentina modello “Anche I Ricchi Piangono”, con Damon Albarn nel ruolo che fu di Veronica Castro, quello da primadonna: sempre pronto a fare e a disfare a piacimento. E’ notizia di questi giorni che il biondo ex ragazzino avrebbe dichiarato che gli…
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Freschezza. Questa parola mi risuona in testa sempre quando ascolto gli Arctic Monkeys. La freschezza potrebbe chiamare l’immaturità, sono un po’ i diversi lati della stessa medaglia come succede di solito negli album di debutto, in maniera quasi fisiologica se l’età dei componenti del gruppo si attesta sotto i vent’anni come in questo caso. Sarebbe…
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Facile scorgere la forza della melodia italiana e la sfrontatezza della musica balcanica in Durkovic. E’ facile perché basta pensare che ha radici mitteleuropee (il padre è ceco) e che è il terzo album che incide in compagnia di tre tzigani che conobbe orgogliosi buskers. E poi lo si sente subito quando si mette su…
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Se credete che si possa essere originali unendo un’attitudine commercial-punk alla Blink 182 ad un pianoforte, strumento inusuale in tale contesto, beh, allora questo quintetto del New Jersey potrebbe interessarvi. Altrimenti, alla larga. Siamo troppo tranchant e lo sappiamo, ma non ci convince questo abbinamento che nei Socratic non riesce ad essere coerente e coeso…
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Per una serie fortunata di eventi, Tiga si è trovato ad essere un alfiere inossidabile della house attuale con gli stessi strumenti del mestiere di vent’anni fa. La sua prima prova sulla lunga distanza, questo “Sexor”, dopo una serie oculata di singoli, gli ha fatto conquistare i dance floor della domenica pomeriggio e – contemporaneamente…
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Niente di nuovo sotto il sole, però è una bella giornata. Potrebbe essere riassunto così il nuovo, quarto album dei Fratelli Radar. Niente di nuovo perché i Radar Bros. più che fratelli fra di loro sembrano fratelli dei Pink Floyd, e se i Pink Floyd fossero già morti ne sarebbero la reincarnazione. Per cui: che…