La Rocket Recordings pubblica oggi 17 maggio il disco d’esordio omonimo degli svedesi DJINN, gruppo avvolto nel mistero, formato da musicisti di Hills e GOAT.
“Le Jardin de la Morte“ prima e “Djinn And Djuice” poi – i due brani che hanno anticipato il lavoro della band – sono due splendidi episodi di psych jazz spirituale, astrale e trascendentale.
DJINN, d’altronde, è nella religione preislamica e in quella musulmana una creatura soprannaturale, intermedia tra mondo angelico e umano.
(Monica Mazzoli)