PJ si allontana dalle violenze chitarristiche degli esordi per arricchirsi di pianoforti, archi e seduzioni elettroniche.
Demo di brani di ""Rid of me" e inediti, un disco bello ma trattato con poca cura.
14 canzoni rabbiose, una particolarissima e rumorosa forma di psicoterapia.
Il debutto di Polly Jean ruota intorno al corpo, alla sua inadeguatezza ma anche alla sua sensualità acerba.
Un disco personale, ispirato e compatto, che racconta una New York a volte violenta e disperata, a volte malinconicamente solitaria.
Una buia caverna di suoni che ti inghiotte e ti risputa fuori solo dopo l’ultima canzone.