L’estate porta rassegne e artisti di spessore ma anche piccole situazioni di grande interesse. Segnaliamo l’Artico Festival a Bra (TO) e i Killers a Milano, Ippodromi Snai martedì 21 Giugno.
La prima edizione del Festival toscano La Prima Estate parte all’insegna del rock alternativo. Per The National, una delle band indie rock americane più apprezzate degli ultimi decenni, è l’unico concerto italiano del 2022: una grande occasione per vederli in grande spolvero, come al Primavera Sound di Barcellona dove hanno presentato due inediti e i migliori brani della loro carriera, da “Mr November” a “Bloodbuzz Ohio”. Prima di loro saliranno sul palco Giorgio Poi e soprattutto Courtney Barnett, cantautrice australiana reduce dal successo del suo ultimo album “Things Take Time, Take Time” ma di cui amiamo anche tutto il resto. Il festival si arricchisce anche della partecipazione da headliners di Bonobo e La Rappresentante di Lista mercoledì 22 Giugno, dei Duran Duran e Bluvertigo giovedì 23, di Anderson .Paak e Joan Thiele venerdì 24, sabato 25 con Jamie XX e Cosmo per chiudere domenica 26 con i Jungle e BadBadNotGood. Insomma ce n’è davvero per tutti i gusti, ma noi sceglieremmo sempre il primo giorno…Biglietti al link laprimaestate.it/tickets
Kendrick Lamar, artista di copertina di Maggio su Kalporz, arriva finalmente in Italia dove presenterà “Mr. Morale And The Big Steppers”, pubblicato da Aftermath/Interscope Records, per il nostro Piero “Il nuovo tormentato capolavoro di uno degli artisti più importanti di questa generazione”, in cui “Dolore, cordoglio, senso di colpa e soprattutto la potenza sovrannaturale dell’amore segnano le inquietudini e le altalene emotive di “Mr. Morale & the Big Steppers” tra free jazz, funk, West Coast hip hop, jazz-rap psichedelico, mini-suite neoclassiche e astratto e tantissimo rap in senso puro”. L’evento principale del Milano Summer Festival è semplicemente imperdibile. Biglietti al sito www.vivoconcerti.com/artisti/Kendrick-Lamar/Kendrick-Lamar-2022
All’anagrafe Nick Murphy, Chet Faker è uno dei principali protagonisti del genere elettronico che ha ottenuto notorietà grazie anche ai diversi premi ricevuti agli ARIA Awards tra cui Best Male Artist, Engineer of the Year e Producer of the Year. Con “Hotel Surrender”, uscito il 16 luglio 2021 (Detail Recors/BMF), Chet Faker ha composto 10 brani tutti interamente autoprodotti e caratterizzati dagli elementi che hanno permesso all’artista di conquistare un’ampia fanbase internazionale. Appuntamento anche domenica 26 all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Grande attesa a Bologna anche per i set in apertura di due producers di casa su Kalporz, Godblesscomputers e Jolly Mare! I biglietti si trovano al link bit.ly/ChetFakerVivo
Crocodiles sono una delle band di punta della scena alternative americana, uniti a doppio filo anche dalla romantica relazione che lega Brandon Welchez a Dee Dee, cantante delle Dum Dum Girls e sex symbol indiscussa della scena indie statunitense. Il loro ultimo album è “Love Is Here” del 2019, chissà che qualcosa di nuovo non bolla in pentola! Biglietti link.dice.fm/B899cc795816
Appuntamento anche a Fermento in Villa a Bologna domenica 26 Giugno, ingresso gratuito.
I Fulu Miziki sono un collettivo fondato a Kinshasa da Pisko Crane che, da fine anni 90, si impegna a creare musica usando strumenti costruiti con oggetti recuperati dai rifiuti. Il nome del gruppo è in lingala – una delle quattro lingue ufficiali della Repubblica Democratica del Congo, già utilizzata da musicisti come Papa Wemba o Fally Ipupa – e le traduzioni in inglese e francese sono esplicite: trash music e musique de la poubelle. Ogni membro dei Fulu Miziki, infatti, fa una continua ricerca negli abbondanti cumuli di spazzatura che infestano Kinshasa e ne ricava materiale per costruire gli strumenti che, per lo più, sono composti da plastica, ferro e legno. C’è chi ascoltandoli parla di “afro-disco-house” (e in effetti certi passaggi ritmici rievocano l’elettronica più “dritta”) ma, a prescindere dalle definizioni, negli ultimi anni, questi otto musicisti sono finiti nel radar di molti giornali internazionali, specialmente da quando, nel 2019, sono stati invitati a Kampala dal collettivo che organizza il sempre più chiacchierato festival Nyege Nyege, dove si sono esibiti da headliner. A causa del coronavirus, sono rimasti nella capitale dell’Uganda più del previsto, per sei mesi, e qui hanno registrato il loro debutto, “La Révolution”, che uscirà per Nyege Nyege Tapes. Info a breve sulla pagina FB di Trenta Formiche e Arci Roma.
Dopo le foto, anche il report del live milanese di Blake.
[#tbt] I mille volti dell’Aussie-rock nella carriera di Don Mariani
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