Divertenti e sporchi: Amyl And The Sniffers si prendono la Rocca Malatestiana di Cesena

 
Amyl And The Sniffers, Rocca Malatestiana di Cesena, Acieloaperto, 16 Giugno 2022

Una grande serata di festa per il decennale di una rassegna di qualità: si fotografa così il live degli Amyl and The Sniffers alla Rocca Malatestiana nel mezzo di un tour europeo che sta gratificando il quartetto guidato da Amy Taylor. Un’energia invidiabile che a volte sopperisce a mancanza di originalità, l’impressione è comunque quella di partecipare a un rito collettivo di entertainment crudo e semplice alimentato da whiskey, birre, fuck (ma ora inizieranno a dire vaffa) e crowdsurfing. New York Dolls, Motorhead e Pistols tutti insieme, con una Poly Styrene (X-Ray Spex) post litteram.

Sono così organizzati i ragazzi di Acieloaperto da aver saputo fare fronte all’assenza dell’ultimo minuto dei Not Moving Ltd causa covid-19 – che poi fino al giorno prima lo avevo anche io. Infatti rivediamo volentieri i Solaris, giovani ma dal repertorio e stile definito con un disco eccellente quale “Un Paese Di Musichette Mentre Fuori C’è La Morte” del 2020 e le ultime collaborazioni con Ottone Pesante. Il Go Down stage inizia così a riempirsi e dopo una mezzora di noise dall’anima cantautorale si torna alle atmosfere rock’n’roll care agli Sniffers con i Chronics, storico trio power-pop nato a Bologna a fine anni novanta per volontà del chitarrista e songwriter Stefano Toma con (oggi) Marco Turci alla batteria e Michele Rizzoli – ex-Avvoltoi – al basso che include per l’occasione anche il chitarrista Giuliano Guerrini (Titta e Le Fecce Tricolore) che ha missato e suonato nel nuovo LP “Do You Love The Sun?” (Puke N’ Vomit Records). Fulcro della scaletta ovviamente quest’ultimo lavoro, con apici le splendide “I Did Not Try” e “Gimme Fun” dalle melodie sospese tra Ramones e The Flaming Groovies. Non mancano i pezzi forti dei dischi precedenti come “Mama Keep Your Big Mouth Shut” (da “Suggested For Mature Audiences”) e le cover – “I Backed Up Into My Self” di Mike Watt e “Levitation” dei 13th Floor Elevators. Una lacrimuccia per “First Time Best Time”: singolo del 1999 per la Rip Off Records, è un vero inno che aprirà a formazioni lodate oggi come Giuda o The Peawees. Da vedere e rivedere mentre cresce l’attesa per la band di Melbourne.

File al bar, cori da stadio e magliette rock: tutti vogliono essere pronti per la scarica di adrenalina degli Amyl and The Sniffers. Eppure le prime due canzoni suonano molto basse di volume quando invece nascono incendiarie come il disco omonimo (Rough Trade, 2019) dal quale provengono. Con “Choices” tutto è al suo posto, ritmica sparata con il bassista Gus Romer a torso nudo che si contorce impazzito; il riff di “Guided By Angels” viene salutato da un boato e il pogo delle file sotto il palco. Il look glam e stradaiolo è un altro particolare non trascurabile – come l’identificare Valentino Rossi con la Romagna, o tracannare alcol mentre si canta, very lads! – e c’è da scommettere che il giallo esibito dalla vocalist tornerà di moda in una stagione (apparentemente) post-pandemica.

“Control” e “Capital” sfiorano l’hardcore dei Black Flag restando il miglior esempio della loro arte; d’altro canto “Knifey” da “Comfort To Me”, più lenta e dal timbro new-wave, non esce incisiva come nella versione studio. Disordinati e orgogliosi di esserlo (“I’m Not A Loser”, manifesto da “Big Attraction”), ruvidi e veloci, questi sono gli australiani dal vivo e “Don’t Need A Cunt (Like You To Love Me)” e “Security” suonano come eccellenti brani da pub, dove tra fiumi di birra si dichiara quella rabbia repressa contro l’autorità. “Hertz”, vicina alle cose degli ultimi Idles, conduce verso l’epilogo di “Some Mutts (Can’t Be Muzzled)” per un set breve – cinquantacinque minuti – ma senza dubbio riuscito in cui la band ha fraternizzato con il pubblico prima, durante e dopo il live in brindisi, fotografie e abbracci tipici di chi segue Acieloaperto e la sua eccellente programmazione.

La scaletta di Amyl And The Sniffers alla Rocca Malatestiana:

Gacked on Anger
Got You
Choices
Guided by Angels
I’m Not a Loser
Control
Capital
Security
Balaclava Lover Boogie
Knifey
GFY
Don’t Need a Cunt (Like You to Love Me)
Maggot
Starfire 500
Hertz
Some Mutts (Can’t Be Muzzled)

 
Foto di Roberta Paolucci