La Top 7 della settimana (#50,2019)

Nulla, è capitato che quando mi son trovato qui a presidiare la zona della Top 7 settimanale mi sono addormentato. Non dormivo da giorni, poi il freddo fuori, “Una poltrona per due” e “Willy Wonka” alle porte…sono caduto in un torpore e devo aver sognato. Ho sognato che nell’ultimo e tradizionalmente inutile scampolo dell’anno usciva un botto di roba. Ma non roba qualsiasi, piuttosto la “mia”. I miei pallini, ossessioni, idoli, chiamali come vuoi. E certo, perché se il sogno è mio e sono il regista ci metto quel che mi pare. Poi nel finale devo aver calcato troppo la mano perché arrivava tutto un discorso con Bello Figo Gu vs l’Università di Pisa vs la Lega perché lui faceva videoclip zozzi in ateneo. Vabbè, lì è quando il sogno prende quella piega troppo grottesca e incongrua e infatti mi sono svegliato. Ė tempo di tornare alla realtà e alla razionalità. Vediamo come hanno votato gli inglesi, va.

07. Now, Now It’s Christmas.

All’inizio dell’assopimento c’era questa cosa che è un po’ come dovrebbe essere il Natale in un universo Synthpop. Un Natale triste e con i canditi.

06. Jorge Elbrecht, così, per cambiare.

Era ovvio che la mia fantasia tirasse fuori una sua uscita. Ho sognato che aveva fatto un album, “Gloss Coma 002” con dentro Samantha Urbani, pensa.

05. Yumi Zouma e la fabbrica di cioccolato.

Ho assegnato la canzone pop più bellina del lotto agli Yumi Zouma. Una perlina, un addobbo venuto bene, un mare di lucine.

04. Un Natale Belissimo.

Perché B.B. è nel modo più assoluto la persona col maglione rosso e verde che più vorremmo alla nostra tavolona coon gli allunghi, il 25.

 

03. Toro y Moi a scoppio ritardato.

Sì, qui il sogno si è fatto un po’ incongruente perché il disco “Outer Peace” era uscito a gennaio e questo video, stando così le cose, uscirebbe fuori un anno dopo, così a cazzo.

02. Kaytranada, per confondere.

Menomale che è un sogno perché sennò la cosa di un nuovo album di Kaytranada (“Bubba”) a questo punto qui mi scombinerebbe tutta la classifica del 2019.

01. MGMT come i Cure.

E in vetta ho immaginato che tornavano gli MGMT con una cosa che sarebbe stata bene tanto su “The Head On The Door” quanto su “The Top”.

Marco Bachini