roBOt 08: 7 nomi italiani da seguire

cortinialessandrorobotOrmai alle porte la rassegna elettronica bolognese che diventa sempre più ricca e da grandi platee. Si parte oggi al Salone del Podestà (vedi programma), da giovedì si sposterà a Palazzo Re Enzo e da venerdì apriranno le porte di Palazzo D’Accursio e del complesso Bologna Fiere che per la prima volta prevede tre palchi. Non mancano, oltre ai grandi big, come sempre, dei nomi più o meno emergenti, lanciati e rilanciati dalla direzione artistica del roBOt.
Ci piacciono le top 7, ed eccovi di seguito sette italiani che non dovreste proprio perdervi, tra sovrapposizioni ed esibizioni a orari quasi “pomeridiani” rispetto agli orari degli headliner. Tutte le info sul festival sono qui sul sito ufficiale.

1. ALESSANDRO CORTINI
VENERDÌ 9 OTTOBRE – H. 01:00 / BOLOGNAFIERE / OUTDOOR STAGE

Si fa un po’ fatica a definire un nome nuovo (e italiano) uno degli alchimisti dei synth dei Nine Inch Nails, ma il polistrumentista originario di Forlì e oggi di stanza a Los Angeles è tornato alla grande con “Risveglio”, uscito per la Hospital Productions di Dominick Fernow alias Prurient.

2. PRIMITIVE ART
GIOVEDÌ 08 H 22:00 / PALAZZO RE ENZO / SALA DEGLI ATTI

Uno dei progetti più originali e dal respiro internazionale, opera del ravennate Matteo Pit e del bresciano di origine sudamericana Jim C. Need, si distingue per un vortice di pulsioni tribali e techno astratta.

3. CATERINA BARBIERI
SABATO 10 H 20:45 / PALAZZO RE ENZO / SALA RE ENZO

Classe 1990, con “Vertical” uscito per Important/Cassauna e registrato a Stoccolma, la producer bolognese mostra un talento raro e sofisticato tra techno, minimalismo e incubi drone.

4. POPULOUS
VENERDÌ 09 H 22.30 / PALAZZO RE ENZO / SALA DEGLI ATTI

L’abbiamo seguito dagli inizi in Morr Music, finalmente oggi Andrea Mangia conquista anche in Italia le giuste platee, grazie alle atmosfere contaminate, ballabili e mai banali di “Night Safari”. E non perdetevi l’amico e collaboratore Clap! Clap! (al secolo Digì G’Alessio alle 21 di sabato sempre al Palazzo, ma nel Salone del Podestà).

5. DJ KHALAB
SABATO 10 H 23.00 / PALAZZO RE ENZO / SALONE DEL PODESTÀ

Chi si nasconde dietro questo misterioso nome capofila delle sonorità afro-futuriste? Venite a scoprirlo. E vi ricordiamo ancora una volta Clap! Clap!…

6. STROMBOLI

VENERDÌ 09 H 23:00 / BOLOGNAFIERE / MAIN STAGE
Il bassista di His Clancyness Nico Pasquini ha anche un progetto ambient drone, ha esordito per Maple Death e aprirà la lunghissima notte di sabato.

7. YAKAMOTO KOTZUGA
SABATO 10 H 20.30 / PALAZZO RE ENZO / SALA DEGLI ATTI

Giacomo Mazzucato, giovanissimo veneziano, con “Usually Nowhere”, dimostra per poter sfondare in quell’elettronica per tutti che sa giostrare tra pop elettronico, dubstep, suoni hip hop ed echi dub. Una risposta più glaciale e veneta a Godblesscomputers (ci sarà anche lui nella sua Bologna, ovviamente, venerdì alle 21.30 a Palazzo Re Enzo nella Sala degli Atti).