Pitchfork Music Festival, Union Park, Chicago, 14 luglio 2012
Inviato non ad un Festival come gli altri, ma a quello della cosiddetta “Bibbia dell’Indie”: il nostro Piero Merola ci aggiorna (quasi) in tempo reale con i suoi tweet sul Pitchfork Music Festival 2012 di Chicago.
Ecco i cinguettii della giornata due, sabato 14 luglio 2012. (l’orario indicato è quello americano)
Ore 14.52: Non tanti stand con posteristi. Oppure la canotta basket Sleigh Bells e pistole d’acqua. Come mancia si lasciano anche Rayban finti.
Ore 14.56: Io con la maglia di austin e un texano con la maglia di Buffon #hipstermulticulturalism.
Ore 14.58: Gli PSYCHIC PARAMOUNT danno un buongiorno brusco. Bassi percepibili fino ai malleoli.
Ore 15.03: Avvistate anche maglie di Olanda, Zidane e Germania. La Spagna è mainstream. Vanno solo finalisti perdenti.
Ore 15.21: Nemmeno le prime vere chitarre del Fest scacciano la pioggia. Nuovo temporale in arrivo. Finti rayban di mancia = lungimiranza.
Ore 15.23: E intanto gente si assiepa da decine di minuti davanti al red stage per veder CLOUD NOTHINGS in prima fila. Eccessivo.
Ore 15.26: Dove ci sono biondine lascive mi troverai.
Ore 15.33: (anche per i cattivissimi e incazzatissimi ATLAS MOTH la posizione si sceglie per la densità di biondine più o meno postcore)
Ore 15.37: #Momentoserio: chi come #Pitchfork è riuscito a creare un fenomeno così ampio che copre filoni dalla psichedelia al rap? Big up.
Ore 15.42: Ecco. Dopo questa accoppiata infernale i CLOUD NOTHINGS suonano come una ricchionata pre-teen emo.
Ore 16.43 I deerhunter sono l’oggi. E il live bagnatissimo di LOTUS PLAZA batte di misura ATLAS SOUND.
Ore 16.48 ATLAS SOUND pittato di bianco incanta e fa paura alle nuvole e spiove. Sarà sommerso dal line check dei LITURGY?
Ore 17.29 LITURGY ed è tempesta apocalittica. coi CULTS esce il sole. #Pitchfork le studia davvero tutte.
Ore 18.12 il velluto degli YOUTH LAGOON che rimettono in pace col mondo. deliziosi.
Ore 18.37 FLYING LOTUS fa la cosa giusta. Tempi serratissimi. Blue stage si prepara NICOLAS JAAR.
Ore 19.29 Dopo il bagno solo di folla i viaggi ambientali di NICO JAAR danno una tregua. Meriterebbero l’oscurità. Peccato.
Ore 19.53 inchino per quelle tardone delle WILD FLAG. Inizia ad avvertirsi il peso del fango ma nessuno ci sguazza FAIL.
Ore 20.13 SLEIGH BELLS. Delirio preannunciato?
Ore 21.14 Ineccepibili travolgenti HOT CHIP. ora GODSPEED YOU!BLACK EMPEROR . no hay banda. silencio. buona notte (…sera) chicago
Sleigh Bells al Pitchfork Music Festival (foto Piero Merola)
(Piero Merola)
You may also like...
-
[#tbt] Resistenza e punk, un binomio indissolubile
Festeggiamo il 25 Aprile a suon di punk con i Resistance 77.
