Bibio, primavera precoce da tardo febbraio

Mi è capitato ultimamente di ascoltarmi parecchi cd per selezionare dei gruppi per un Contest, e ciò mi ha demoralizzato. O appiattimento totale su altro, o troppe idee condensate insieme come quando si spingono i vestiti nella cesta della roba sporca che ormai non ci sta più niente.
A volte invece basta poco, un’idea definita. Prendiamo questo Bibio, nome d’arte dell’inglese Stephen Wilkinson: in questo abbozzo di canzone che è “Top Soil” Bibio non punta a creare nell’ascoltatore chissà quanti stati d’animo, basta uno. Un qualcosa che ti parla perché tocca una corda dentro il tuo animo, con quella dialoga e ci si annoda, diventa parte di essa.
Il video completa l’idea, riporta là dove i Boards Of Canada ci hanno traghettato più volte però con più luce, in una tenue primavera precoce da tardo febbraio.

Bibio – “Top Soil”

L’album da cui è tratta “Top Soil” si intitola “Vignetting The Compost” (Mush, 2009), ed è il quarto album del producer britannico. Sapendo che il sig. Stephen Wilkinson ha la passione per la pesca, un disco adatto per buttarselo in cuffia mentre si aspetta con la lenza in mano. Oppure, a casa, ammirando l’indolenza del proprio gatto.

Un disco con diversi colori, anche accesi. Illuminato da fuochi chitarristici che si accendono come per una festa in spiaggia, brindisi riscaldati soprattutto dal calore umano.

MP3: Bibio – “Weekend Wildfire”

Paolo Bardelli)