STICKY FINGAZ, Black Trash: The Autobiography of Kirk Jones (Universal, 2000)

“Black Trash: The Autobiography of Kirk Jones” è una specie di film in musica. Kirk Jones è pure il vero nome di Sticky Fingaz, ma comunque non è la sua storia, questa dell’album. E’ la storia di un uomo come tanti che ama, soffre e tutto… Prendo queste informazioni da un’intervista a una qualche rivista americana, non ricordo quale. Il punto è che ho letto l’intervista prima di ascoltare l’album, e mi ha un po’ demoralizzato. Cosa vuol dire ‘film in musica’? E soprattutto cosa è ssuccesso al re dell’hardcore? Che fa, si mette a parlare di umanità, amore, sofferenza? Membro della celeberrima gang dei Desception, aveva dedicato il suo talento a musica da guerriglia urbana. Era uscito di casa a quindici anni e il panorama metropolitano era stimolante. Siamo nel Queens, anzi di più. Siamo a Jamaica, la zona più depressa e pericolosa del Queens. Da quel quartiere sono saltati fuori una quantità di rapper, porta bene insomma. Gli A Tribe Called Quest, gli Screwball, i RUN DMC, e altri ancora. Da un negozio di barbiere il piccolo Sticky era passato fra le braccia geniali proprio di Jam Master Jay (RUN DMC), e aveva messo su gli Onyx. “Bacdafucup” è doppio platino, “Ghetto Slam” e “Throw Ya Gunz” due classici che New York non dimenticherà. Un bell’inizio. Finito tutto? In un certo senso sì, ma…
Da ascoltare, se vi piace il genere. Se vi piace un mc ruvido, e un lyricist della premiata scuola dei “mad rapper”. La premiata scuola dei Kool Keith e degli Eminem, per intenderci. Geniali e talentuosi, ma insomma in un altro modo dei vari De La Soul, Nas, Gangstarr, The Roots. Alla fine però Sticky ha trovato una bella sistemazione nel nuovo corso del rap, senz’altro più meditativo. S’è portato dietro la sua carica, il suo flow, e ha dato loro una nuova cittadinanza. Bravo, ma mi viene da pensare che invece i MOP non hanno consegnato le armi… Niente, sono recriminazioni senza senso. Gli Onyx sono morti, e “Black Trash” ne è il figlio legittimo. Differente, indipendente, ma somigliante abbastanza da celebrare se stesso e il padre. Mica facile, sapete? C’è un bollettino dei caduti dal rap che lasciano la posse che li ha fatti grandi. Guardate Q-Tip, cosa è stato di lui lontano dagli ATCQ. Chuck D e Professor Griff con i Public Enemy, KRS dopo i Boogie Down. Un cimitero monumentale, non credete? Sticky Fingaz non solo s’è salvato, ma lontano dagli Onyx ha prodotto uno dei suoi lavori migliori. Un concept album, al di là della definizione di ‘film in musica’. Immediato, potente, vario, divertente. Perdonato…

Come perdonargliela? Tre tracce, per perdonargliela: “Come On”, “State vs Kirk Jones” e soprattutto “Get It Up”. Non mi sono piaciute tracce melodiche (r&b?) come “Baby Brother” o “Sister I’m Sorry”. Utili alla struttura ma un vero assassinio del ritmo. Comunque è un dettaglio, in un’opera davvero notevole.

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