“Ho speso troppo tempo e il tempo s’è accorciato / non giro più in cerca di occasioni”: questa linea di testo dei Massimo Volume potrebbe confarsi in maniera...
Quindi: cosa faranno i Fontaines D.C. ora?
Un album che vive di contrasti, di rumore e di assenza di suono, di sfrigolii emessi da strumenti che non sono strumenti in senso rock...
Una nuova sfida musicale che permette di sorprendere e sorprenderci in un disco di livello altissimo
Sfumature in scala di grigi: shoegaze e noise rock, ma stavolta anche ricami post rock, claustrofobiche atmosfere industrial e tracce di trip hop.
Si tratta del quarto album della band di Bristol
Una pregevole cappa di malinconia e nostalgia
Il primo vero passo falso di Nigel Godrich: peccato, passiamo oltre.
I Fontaines D.C. non deludono le attese con il loro disco di debutto.