Dopo Ultra Mono, uscito l’anno scorso, gli Idles continuano a dar sfogo alla loro ispirazione pubblicando oggi un incendiario e come sempre provocatorio quarto album, Crawler, uscito per Partisan Records. Sempre pronti a mettersi in gioco e a rinnovare il loro sound, in Crawler gli Idles sperimentano anche nuove strade e toccano tematiche a tratti anche più legate all’introspezione e al loro stesso ruolo di paladini di un certo modo di intendere la musica (e anche la lotta politica) senza perdere, chiaramente, la potenza e la violenza del loro approccio, sempre schietto ed energico.
In Crawler ci sono momenti in cui la band si concede percorsi quasi mai battuti prima e che in parte divergono dalle esperienze passate pur maturando al fianco di esse, come “Car Crash”, ma ci sono anche – e soprattutto – gli Idles di Ultra Mono e in particolare di Joy as an Act of Resistance, il loro acclamatissimo secondo album, pubblicato nel 2018, e in questo filone rientra sicuramente la graffiante “King Snake”. Cinquantun minuti di musica ispirata e appassionata, di cui, come sempre ormai accade con gli Idles, si continuerà a parlare a lungo.
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