If you’re leaving please still say goodbye
The Twilight Sad li abbiamo potuti apprezzare come supporter dell’ultimo tour italiano dei Cure, nel 2016. Ora gli scozzesi ritornano con il nuovo singolo “VTr” tratto dal nuovo album “IT WON/T BE LIKE THIS ALL THE TIME” che arriverà il 18 gennaio 2019. Buona new-wave, un po’ fuori tempo massimo ma in ogni caso ancora fluida.
Si può essere coinvolgenti e di intrattenimento senza svendersi. Bravi i Balthazar che con “Entertainment” sono riusciti a creare un interessantissimo mix di Nick Cave, soundtrack dei film degli anni 60, INXS e Rolling Stones. Curiosi? Schiacciate play.
I Balthazar hanno annunciato il nuovo album “Fever” in uscita il 25 gennaio 2019 su Play It Again Sam.
E’ semplice: il nuovo singolo dei Methyl Ethel fa venir voglia di ballare (modello anni ’80).
Questa settimana è stata annunciata la loro presenza il 13 giugno al Firenze Rocks, dopo il sold-out del live bolognese. Gli Smashing Pumpkins vivono una fase attiva in cui la reprise del cuore del loro sound storico è indubbio, e ben fatto. Comunque la si pensi, il loro nuovo “SHINY AND OH SO BRIGHT VOL. 1 / LP: NO PAST. NO FUTURE. NO SUN” è da ascoltare.
The Japanese House pulsano di pop e fascinazioni metropolitane odierne. Il trio è costituio da Amber Bain), BJ Burton (Low, Bon Iver, Francis and the Lights) e George Daniel (The 1975), e il loro album di debutto “Good at Falling” sarà pubblicato il 1° marzo 2019 via Dirty Hit.
E’ inevitabile che in questa seconda metà degli anni ’10 il rock sia stato, se non in ombra, un attore non protagonista. Però ho sempre l’impressione che finché ci saranno band come i FEWS che aggiungono elementi disturbanti al sound (in questo caso, il loro, trattasi di psych-noise), il rock non potrà che godere di buona salute. Sempre che si vada alla ricerca di chi sta bene.
I FEWS sono una band svedese/americana/inglese e pubblicheranno il loro secondo album “Into Red” il 1 Marzo su Play It Again Sam.
Noi non ci ritroviamo più nel mondo che più che della post-verità pare quello quella falsità tout court. Albarn e soci, gli splendidi The Good, The Bad and The Queen, invece non capiscono più la loro amata Gran Bretagna e cantano il disorientamento da pre-Brexit in questo imprescindibile ritorno.
(Paolo Bardelli)
foto tratte dal profilo instagram di The Good, The Bad and The Queen