Il 2023 è un anno pieno per Tim Hecker: questa settimana è uscita la colonna sonora di “Infinity Pool” composta dall’artista canadese e contemporaneamente è arrivato l’annuncio dell’uscita di un suo nuovo disco in studio – “No Highs”, si chiama – per Kranky il 7 aprile 2023. C’è un brano in anteprima: “Lotus Light”.
Sempre il 7 aprile uscirà per Fire Records il nuovo album di Josephine Foster: “Domestic Sphere”. Il pezzo, che anticipa il disco, è “Pendulum”: struggente, ancestrale.
Il duo neozelandese Surf Friends – Brad Coley e Peter Westmoreland – è ritornato con “Something Real”: cinque minuti di jangle pop etereo. Il brano anticipa l’uscita di “Sonic Waves”, nuovo disco della band in uscita per la Flying Nun Records il 17 marzo 2023.
Gli articoli curati da daily.bandcamp.com sono sempre preziosi, a maggior ragione se dedicati a un’artista come Kristin Oppenheim: «Cammini in giro e avresti le tue canzoni preferite in testa; stavo sperimentando con la mia scrittura, con il linguaggio, il fraseggio e il ritmo […]».
Steve Gunn annuncia per il 31 marzo 2023 l’uscita di “Let The Moon Be A Planet”, album collaborativo con David Moore (Bing & Ruth): il disco, nato dagli scambi/improvvisazioni tra i due musicisti, è anticipato da “Over the Dune” .
Ieri è uscito “Furling”, il nuovo disco di Meg Baird: presto per dirlo ma potrebbe essere uno degli album più belli di questo 2023.
Prima posizione della Top 7 un po’ romantica e forse provinciale: riapre il cinema Astra. Nel 2023 l’apertura di un cinema è di per sé già una notizia, se poi si tratta di un cinema storico come l’Astra di Firenze lo è ancora di più. L’Astra di Piazza Beccaria nasce negli anni venti del Novecento con il nome Metropolitan (gli appassionati di “Amici Miei” ne sanno qualcosa), diventa poi Alhambra e negli anni ottanta prende il nome di Astra 2, per poi chiudere nel 2014. Questa settimana ha riaperto. Inizia una nuova vita.
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