Earl Sweatshirt, nostro artista copertina del mese di gennaio, pubblica oggi il suo nuovo album, SICK!, che segue l’EP Feet of Clay (2019) e lo straordinario Some Rap Songs (2018). Come ha riportato Entertainment Weekly in un interessante longform a lui dedicato, negli ultimi due anni Earl ha riflettuto sul suo status di artista e sul suo ruolo di padre. L’approccio e il flow di Earl, come al solito, sono pregevoli e taglienti, il sound di SICK! infuocato e spietato, i suoi testi spesso criptici e difficili da contestualizzare.
Anche SICK!, come Some Rap Songs, è breve, incisivo e coerente, ventiquattro minuti appassionanti e travolgenti. E un accenno alla crisi sanitaria degli ultimi due anni affiora nella mascherina abbassata presente nel busto argenteo di Earl che troneggia in copertina. Qualche giorno fa è stato diffuso il brano “Titanic” e un mese fa era stato condiviso “Tabula Rasa”, con il featuring di Armand Hammer, di cui è stato pubblicato anche un videoclip.
La pellicola si concentrerà sui primi anni di carriera del cantautore statunitense
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