Due sorelle texane di origine messicana e un’amica di vecchia data: le Girl in a Coma (evidente citazione smithiana) suonano un indie-pop sognante senza essere tra le nuvole, e non passano inosservate.
Brave sono brave, e fanno dimenticare istantaneamente quelle girl-band che sono tutta fuffa o tutta immagine, Vivian Girls su tutte, ma io ci metto pure le Dum Dum Girls sapendo di trovare in molti contrari.
“Exits & All the Rest”, il loro il quarto album, uscito il 1 novembre per la Blackhearts records, non ci cambierà la vita ma mi ha già messo di buonumore. Sono giorni di buone notizie, si sa, e le Girl in a Coma mi sembrano una buona notizia in più. Tutto molto bene.
(Paolo Bardelli)
13 novembre 2011