L’agenda dei Live della settimana (#20, 2023)

Lunedì 15 Maggio – JAMES BRANDON LEWIS TRIO, Lupo 340, Cervia (RA)

Nel 2021 il sassofonista e compositore James Brandon Lewis ha fatto il salto di qualità con il decimo album, “The Jesup Wagon”. Ispirato agli sforzi di educazione agricola mobile dell’inventore George Washington Carver, il ciclo di canzoni è stato acclamato per il suo mosaico onirico di gospel, folk-blues e bande di ottoni che chiamano a raccolta. Nominato inoltre album dell’anno da Jazz Times e Downbeat, consacrò Lewis come una delle voci musicali più provocatorie della sua generazione. Sonny Rollins ha affermato che «quando lo ascolto, ascolto Buddha, ascolto Confucio… ascolto il significato più profondo della vita. Voi mantenete il mondo in equilibrio». Poi è preso del tempo per riflettere sui dieci anni trascorsi come musicista a New York, cogliendo l’occasione di mischiarsi con gruppi punk, MC hip-hop e titani del free jazz. Deducendone che i momenti in cui si è sentito più vivo non erano esercizi cerebrali di pesantezza di alto concetto: sono avvenuti quando era sciolto, in base a un puro istinto viscerale. “Eye of I” (ANTI-, 2023) nasce da queste premesse, attraversando un’impressionante gamma di stili e stati d’animo musicali, da Donnie Hathaway a Cecil Taylor, dal pianto gospel di “Even The Sparrow” all’anthemica chiusura di “Fear Not”, una collaborazione con i Messthetics, che vantano la presenza di membri dei Fugazi.
In trio con Josh Werner (basso elettrico) e Chad Taylor (batteria); Ingresso libero.

Lunedì 15 Maggio – FELICIA ATKINSON + THOMAS ANKERSMIT, Teatro Auditorium San Fedele, Milano

Conclude la rassegna primaverile di INNER_SPACES una serata con due musicisti della Shelter Press, una casa editoriale indipendente nata nel 2012 con lo scopo di pubblicare libri d’arte, testi letterari e dischi di musica elettronica sperimentale. Nella prima parte si esibirà Thomas Ankersmit, con un progetto dedicato ai cinquant’anni del sintetizzatore modulare Serge, da due decenni lo strumento principale della carriera del musicista olandese. La sua musica, pubblicata da Shelter Press, PAN e Touch, combina dettagli sonori intricati e cruda potenza elettrica, offrendo un’esperienza del suono estremamente fisica e articolata nello spazio. Fenomeni acustici come gli infrasuoni e le emissioni otoacustiche (suoni che provengono dall’interno della testa, generati dalle orecchie stesse) occupano un ruolo di primo piano nella sua pratica. Ben diversa è la prospettiva di Félicia Atkinson, un’artista multidisciplinare tra ll mondo dei suoni e le installazioni visive, cofondatrice dell’etichetta Shelter Press. Pioniera di una nuova forma espressiva nella musica elettronica di genere stratificato che riunisce tastiere elettroniche (piano Fender Rhodes), strumenti acustici (pianoforte), mezzi digitali, la voce, la poesia, sussurri, ciuffi di rumore atmosferico in un flusso che reinventa la percezione quotidiana. Biglietti in prevendita a questo link.

Martedì 16 Maggio – GRANT-LEE PHILLIPS, Teatro Basilica/Unplugged In Monti, Roma

Grant-Lee Phillips è attivo nel panorama musicale internazionale da trent’anni. Ha spinto il folk, l’alternative-rock, il pop e la scena ‘americana’, oltre i rispettivi limiti con la propria band Grant Lee Buffalo, pilastro fondamentale della scena rock degli anni ’90. Il ventunesimo secolo ha visto la sua transizione verso una prolifica carriera da solista. Dice Phillips: “Storia e leggenda hanno spesso trovato la loro strada nelle mie canzoni”. Nell’album “Walking in the Green Corn” (2012) ha attinto alla sua eredità nativa americana, mentre l’anno successivo si trasferisce da Los Angeles a Nashville, segnando un nuovo capitolo creativo della sua carriera che lo porta ad incidere “The Narrows” (2016). Anche se il disco può far cambiare idea su ciò che gli USA sono diventati, abbraccia in maniera autentica le radici musicali americane, le quali contraddistinguono gli album di Grant Lee fin da “Fuzzy” dei Buffalo del 1993. Michael Stipe amò a tal punto “Fuzzy” da invitare la band ad aprire i concerti europei dei R.E.M. Anche il successivo “Mighty Joe Moon” rimane un tesoro enigmatico, a cui le nuove generazioni si ispirano e vengono attratte. L’ultimo album solista di Grant “All That You Can Dream” (2022), lo porta a riflettere sulla pandemia ed il difficile momento che stiamo vivendo, attraverso brani di grande intensità. Biglietti disponibili su Dice. Queste le altre date del musicista in Italia: Firenze, Circolo Il Progresso, 17 Maggio; Milano, Arci Bellezza, 18 Maggio; Buja (UD), Auditorium Biblioteca, 19 Maggio; Marostica (VI), Sala Polivalente, 20 Maggio e Castelvetro (MO), Cà Berti, 21 Maggio.

Mercoledì 17 Maggio – THE FUZZTONES, Shake Club, La Spezia

Oggi le garage rock bands di tutto il mondo devono parecchio a loro. Prime movers del Vox-sound, seguito poi nel mondo da migliaia di musicisti. Il loro ardente Garage-Psycho Punk ha anticipato l’intero “Garage Revival”. Nati nell’estate del 1980, nelle viscere dell’East Side di NYC, i Fuzztones sono stati fin da subito presenza fissa nei locali più caldi di NYC come il CBGB e il Mudd Club. Nel loro singolo di debutto del 1984, “Bad News Travels Fast”, il chitarrista principale Elan Portnoy viene nominato “lead grunge”, almeno un decennio prima dell’Invasione Grunge di Seattle, con il debutto del 1985, “Lysergic Emanations”, acquisiscono uno status di culto assoluto, raggiungendo vette da disco d’oro. In 43 anni di carriera hanno pubblicato svariati album, singoli e raccolte a cui si aggiungono diverse apparizioni televisive e radiofoniche, infiniti articoli su riviste come NME, Sounds, Melody Maker, Rockerilla, Hit Parade. Biglietti a 18 Euro, tessera Arci obbligatoria. Coincidenza: i Meteors (contemporanei ai Fuzztones ma inglesi e più orientati allo psychobilly) suonano al Blah Blah di Torino il giorno successivo. Il tour dei Fuzztones continua giovedì 18 Maggio al Legend Club di Milano, venerdì 19 al Big Barrè di Cesena e sabato 20 alla Bottega 26 di Poggibonsi (Siena).

Venerdì 19 Maggio/Sabato 20 Maggio – JAMES HOLDEN + MARINA HERLOP, Dumbo, Bologna

Due notti, due palchi, due forme. In allineamento con gli astri dell’elettronica internazionale, ROBOT presenta la sua gemmazione primaverile. Venerdì 19 e sabato 20 maggio immagini e suoni si mescolano in un nuovo format sotto il cielo di DumBO Bologna: questo è Gemini.
Venerdì 19 maggio: James Holden live; Palms Trax dj set; Eva Geist dj set; Filibalou dj set
Sabato 20 maggio: Kai Campos: Mount Kimbie dj set; Max Cooper live A/V; Marina Herlop live; DJ Rou dj set. Gemini è prodotto da Robot Festival e Associazione Shape, con il sostegno del Comune di Bologna Città della Musica UNESCO. Biglietti su Dice (DISPONIBILITÀ LIMITATA).

Venerdì 19 Maggio – LORENZO SENNI + JOHN GLACIER, Lanificio 159, Roma

Diesel e Nts danno il via alla fase successiva di Tracks, la partnership siglata per promuovere la scena rave underground con un mix mensile e una serie di playlist. Il primo capitolo della collaborazione lanciata a luglio 2022 aveva dato luce a un party techno durato più di 17 ore, organizzato negli spazi del club londinese E1. Ora il format arriva a Roma, Lanificio 159 venerdì 19 maggio. Aperto al pubblico, con biglietti già acquistabili tramite registrazione gratuita su Dice, il party vedrà l’alternarsi di talenti locali e internazionali, tra cui Lorenzo Senni, John Glacier e Isabella Lovestory (tutti live) e i set tra gli altri di Evissimax, Pandora’s Jukebox, Qursarina. «Siamo così entusiasti di portare il prossimo rave gratuito Tracks Nts x Diesel a Roma. L’energia e la comunità della cultura rave sono tutto per me. Credo nella libertà di fare festa, al centro della democrazia globale Diesel», ha spiegato il direttore creativo Glenn Martens. L’evento-celebrazione della club culture sarà curato dai collettivi Club Adriatico, Nero Editions e Slipmode, a Via Di Pietralata 159/A Roma, apertura porte ore 17.

Sabato 20 Maggio – CHRISTINA VANTZOU + JOHN ALSO BENNETT, Gada, Firenze

Christina Vantzou è una compositrice americana di origine greca ma di stanza a Bruxelles la cui ricerca sonora si focalizza principalmente sull’espansione del tempo, atmosfere e armonie attraverso l’uso di strumenti elettronici e acustici. Le sue pubblicazioni includono cinque album solisti di musica ambient-classica per la leggendaria Kranky, oltre alle ultime incursioni nell’elettronica astratta e nei field recordings pubblicate dall’etichetta belga Edições CN, due album completi con John Also Bennett come CV & JAB e molti altri lavori solisti e collaborativi tra cui si ricordano in primis “The Dead Texan”. Nei suoi ultimi lavori Vantzou si concentra sulla formazione di spazi cerimoniali e affettivi in cui la voce, i sintetizzatori, il pianoforte ed l’elettronica si estendono vaporosamente dalle profondità risplendendo nel sogno fino ad emergere alla luce del giorno. JAB, alias di John Also Bennett, è un polistrumentista e compositore americano di musica avanguardista, atmosferica e minimalista. Il suo album di debutto da solista “Erg Herbe” (Shelter Press, 2019) utilizzava flauti, sintesi microtonale e registrazioni sul campo, mentre il suo lavoro più recente, “Out There In The Middle Of Nowhere”, è il risultato di un anno di viaggio dove, al suo setup originale, aggiunge una chitarra lap steel personalizzata utilizzando ingredienti semplici per interagire con spazi vuoti, tempo e risonanze su scala glaciale per illuminare una complessità e una magia insite nell’apparente nulla. Ingresso 7 Euro con tessera Gada. Il duo CV & JAB è atteso anche al Combo di Milano (martedì 16 Maggio) e a Villa Lontana a Roma (domenica 21 Maggio).

Domenica 21 Maggio – MOBB DEPP, Biko, Milano

I newyorkesi MOBB DEEP (Havoc – Big Noyd – Dj L.E.S.) celebrano il 30° Anniversario dall’uscita di “Juvenile Hell” , loro debutto su 4th & B’way/Island contenente i singoli “Peer Pressure” e “Hit It From The Back” e apripista alla pietra miliare “The Infamous” del 1995. Live show in esclusiva nazionale! Opening & closing set: Steve Dub. Biglietti a questo link.

Domenica 21 Maggio – JOZEF VAN WISSEM + NERO KANE, Arci Bellezza, Milano

Jozef van Wissem (Maastricht, 1962) è un compositore, liutista e musicista minimale. Considerato il Burroughs del liuto, dato l’utilizzo della tecnica del “cut up” su spartiti musicali medievali, è conosciuto per il suo approccio punk allo strumento. Van Wissem ha dato nuova vita, estrema, destrutturata, a quella che è la musica rinascimentale e barocca, pur conservando l’eleganza dell’armonia. Il suo estremo talento è stato richiesto da Jim Jarmusch, l’uomo che ha elevato il DIY ad incredibili livelli pop, nell’accezione più positiva del termine. La loro collaborazione nasce nel 2012 con l’album “Concerning the Entrance into Eternity”, prodotto dalla Important Records. Jozef è con gli SQURL anche nella soundtrack del film “Only Lovers Left Alive”, vincendo il premio per la miglior colonna sonora al Festival di Cannes del 2013. Mr. Van Wissem ha appena pubblicato il suo nuovo album “Behold! I Make All Things New” via Incunabulum Records con la stampa curata da Dense PR. In apertura Nero Kane: la sua musica di impronta psych/dark/folk è stata descritta come un viaggio sospeso e crepuscolare con uno stile e una personalità unica. I suoi live sono stati definiti sciamanici, ipnotici e ricchi di bellezza e intensità. Accanto a lui si esibisce Samantha Stella, con cui ha realizzato l’ultimo album “Of Knowledge and Revelation” dichiarato tra i migliori album italiani del 2022. Lo scorso Aprile lo ha portato in tour in Est Europa supportato da Liveurope, network per i talenti europei della musica.Ci troverete echi di Swans, Nick Cave, Velvet Underground, Johnny Cash, Nico e il sound svedese della Cold Meat Industry. Biglietti su Dice.

Foto a inizio articolo cortesia degli artisti Nero Kane e Jozef Van Wissem