[#tbt] 30 anni di presente distorto

Notizia di questi la ristampa di “Artificial Intelligence”, compilation edita da Warp nel luglio del 1992 e che dunque ha compiuto 30 anni questa estate. Il disco, che vede tracce firmate anche da Autechre, Aphex Twin e Richie Hawtin, rappresenta un punto fondamentale per la storia recente della musica elettronica.

“Artificial Intelligence” è infatti il disco che, in un periodo in cui l’elettronica significava perlopiù house e techno, riprende a piene mani dall’ambiente dance in cui nasce per diventare un disco di elettronica da ascolto. Una musica dance ‘intelligente’, dunque, che ha caratterizzato tutto il decennio ’90s con proprio Aphex Twin e Autechre come protagonisti, i quali però riusciranno a variare nel corso degli anni il proprio raggio d’azione producendo alcuni degli album più interessanti e importanti di elettronica.

La compilation assume un ruolo così importante, vista 30 anni dopo, soprattutto perchè ci introduce a quel mondo sonoro nel quale ancora viviamo, andando a incoronare Warp come la label più importante e influente del ventennio 90/00 e ponendo le basi per l’evoluzione (e il passaggio di testimone) che avverrà a inizio anni ’10 con la berlinese PAN, con uno sguardo volto alla decostruzione di tutto quanto era stato fatto negli anni precedenti anche grazie a una varietà di provenienze e culture diverse dei suoi artisti, in contrapposizione allo sguardo prettamente occidentale che aveva Warp.

Nonostante questo, l’esempio di Warp e di “Artificial Intelligence” è sempre lì a ricordarci da dove nasce il sentiero che ancora a 30 anni di distanza stiamo seguendo, sempre più pieno di intersecazioni e nuove strade che nascono ogni giorno. L’ascolto -e il magari il recupero, grazie a questa nuova stampa- sono dunque dovuti, da chiunque si approcci alla musica elettronica contemporanea sia come appassionato, studioso, o musicista. WE ARE THE MUSIC MAKERS!

(Matteo Mannocci)