CHRONICS, “Do You Love The Sun?” (Mod Platters/Puke N’Vomit, 2022)

Se la domanda è rivolta a me medesimo, ovvio che la risposta è affermativa, amo il sole e ho anche passato un’estate ad ascoltare “I did not try”, traccia numero due dallo splendido “Do you love the Sun?” dei bolognesi Chronics! Perché? Semplice, perché adoro il rock’n’roll, adoro le chitarre che dai riff fanno germogliare power pop, adoro i gruppi italiani che si cimentano con l’inglese, adoro chi resta in silenzio quando non ha nulla da dire e adoro chi licenzia musica per esigenza fisica.

Il terzo disco dei Chronics arriva a distanza di anni 18 (!!!) da “Suggested For Mature Audiences”, in mezzo qualche 7” (con Mike Watt) e una raccolta su Hate Records (Chicca e Pierluigi verrò a bussar cassa!). Cosa è cambiato? Nulla. Il rock’n’roll non ha bisogno di inseguire le mode, è un pitone che mal che vada cambia pelle per apparire ancora più lucente. Ecco allora gli Who (il riff di “Go to sleep” è un Baba O’riley stradaiolo), la citata “I Did not Try” che è puro distillato Garage-Pop (qualcuno dice Ramones in Bermuda/Bikini/Nudo integrale, fate voi!). Poi attacca “Gimme Fun” e i Buzzcocks fanno capolino senza essere invadenti; perché qui la bellezza risiede nei pezzi; centrati, cantabili credibili, pieni di vita. Provare per credere ascoltando “Pocket Money”. Rabbia e malinconia a braccetto.

Disco dell’estate. E delle prossime a venire. Perché il sole lo amiamo davvero quando suona in questo modo.

78/100

(Nicola Guerra)