L’agenda dei Live della settimana (#18, 2022)

Settimana all’insegna dell’indie-rock ma non solo, continua il tour di Samuele Bersani a supporto di “Cinema Samuele”: per info https://www.friendsandpartners.it/in-tour-it/bersani-cinema-samuele/

Lunedì 2 Maggio – 75 DOLLAR BILL, LaClaque, Genova

Per la prima volta a Genova i 75 Dollar Bill, cresciuti all’ombra del minimalismo newyorchese a forza di live e collaborazioni che li hanno portati ad esplorare tutta la musica improvvisata, dalla trance nordafricana al blues spaziale di Sun Ra. Il loro “When I Was Real” è disco dell’anno per The Wire nel 2019; suoneranno in formazione a tre: Rick Brown, percussioni; Che Chen alla chitarra e Andrew Lafkas al contrabbasso. In apertura Andy Moor dei The Ex e Tommaso Rolando presenteranno “Sessione Pre Angiou”. Biglietti toptix1.mioticket.it/teatrodellatosse/it-IT/events/75%20dollar%20bill/2022-5-2_21.00/sala%20agora’%20claque Le altre date dei 75 Dollar Bill sono: martedì 3 maggio, Teatro del Baraccano di Bologna; mercoledì 4 maggio, ZUT! di Foligno (Perugia); giovedì 5 maggio al Circolo Arci Caracol di Pisa e infine venerdì 6 maggio al Bronson di Ravenna per il Crossroads & Ravenna Jazz.

Martedì 3 Maggio – VAN DER GRAAF GENERATOR, Auditorium Parco Della Musica, Roma

La band inglese formata da Peter Hammill (voce, chitarra e pianoforte), Guy Evans (batteria) e Hugh Banton (tastiere, basso elettrico, chitarra) nasce nel 1967 a Manchester. Alla fine degli anni ’60 cominciano a farsi strada con una loro particolarissima visione musicale, del tutto inclassificabile, con elementi di musica jazz, elettronica, classica, blues e soul che trasformano completamente, suonando musica sperimentale nel senso più vasto possibile del termine. La band è un quartetto rock, ma senza chitarre, che utilizza invece strumenti come organo, flauto, sassofono e piano, modificati per produrre suoni poi arricchiti con raffinatissimi effetti di sovraincisione. Album come Pawn Hearts (1971) e Still Life (1976) catturano al meglio l’essenza di una band che tuttavia è nella dimensione live che si esprime al meglio. Tra il 1969 e il 1978 i VDGG trascorrono infatti interi anni in tour impegnativi e proprio in Italia trovano un pubblico adorante e vastissimo. Peter Hammill è certamente quello che negli anni ha ottenuto maggiore visibilità con una produzione sempre originale che gli ha procurato nel 2004 un Premio Tenco alla carriera. Biglietti www.ticketone.it/artist/van-der-graaf-generator

Mercoledì 4 Maggio – THE LEMONHEADS, Covo Club, Bologna

l quinto album dei Lemonheads, “It’s A Shame About Ray”, compie trent’anni e per festeggiare, Evan Dando porterà l’attuale formazione della band in viaggio a suonare l’album per intero. Alla fine degli anni ’80, i Lemonheads avevano una manciata di fantastici brani pop fuzzy influenzati dalle stesse band da cui tutti prendevano spunto (Hüsker Dü, The Replacements) e un paio di cover inclusa una particolarmente evocativa di “Luka” di Suzanne Vega. Avrebbero potuto essere chiamati “grunge” se fossero arrivati dall’altra parte dell’America. Ma la band era sul punto di sciogliersi. Il lavoro sul loro quarto album (il loro debutto con una major su Atlantic), “Lovey”, sottovalutato e poco venduto, ha provocato scazzottate in tour. Poi è apparso “It’s A Shame About Ray”, con la sua produzione delirante dei Robb Brothers, che ha avuto un impatto considerevole in quei giorni inebrianti e spensierati del 1992. Rilasciato il 4 marzo 2022 su Fire Records, l’edizione speciale per il 30° anniversario contiene un secondo disco che include diverse tracce speciali, alcune per la prima volta in vinile. Una produzione DNA Concerti. Biglietto: 22€ alla porta. Il gruppo di Boston è atteso anche al Biko di Milano, ingresso a 20 Euro con Arci.

Mercoledì 4 Maggio – THE CYNICS, Blah Blah, Torino

Il gruppo si forma nel 1983 a Pittsburgh da Gregg Kostelich e Michael Kastelic, che saranno poi gli autori di gran parte dei brani. Nello stesso anno nasce la loro etichetta, la Get Hip Records, che pubblicherà oltre ai loro dischi anche altri gruppi garage-punk. Il primo album “Blue Train Station” pubblicato nel 1986 è considerato uno dei migliori album del genere. Ingresso 12 Euro alla porta.

Mercoledì 4 maggio – JULIEN BAKER, Hall, Padova

La cantautrice americana arriva in Italia per un’imperdibile data unica in cui presenterà il nuovo e acclamato album “Little Oblivions”, uscito lo scorso 26 febbraio 2021 su Matador Records. Un terzo disco che rappresenta un cambiamento rispetto ai precedenti lavori più intimi e riservati, registrato con Calvin Lauber e mixato da Craig Silvey (The National, Florence & the Machine). Special Guest: Ratboys Biglietti in vendita solo su DICE: https://link.dice.fm/VaumuCgKPeb

Mercoledì 4 Maggio – L.A. WITCH, Bronson, Ravenna

Questo trio di ragazze della West Coast suona un pop-rock nero come la pece avvolto in coperte di riverbero. Le giovani Sade, Ellie e Irita hanno costruito un immaginario traversale a partire dai maestri del garage 60s. “Play With Fire”, il nuovo disco, mantiene tutte le promesse: “dark wave losangelina, quella di Gun Club e Christian Death che suona come un mix fra psychobilly crampsiano, blues indolente e punk primordiale. Ritmi stomp, chitarre riverberate e voce sciamanica.” Ingresso 15 Euro. Le L.A. Witch suoneranno anche giovedì 5 al Blah Blah di Torino, ingresso 12 Euro, e venerdì 6 al Biko di Milano, ingresso 15 Euro (opener Fat Lips).

Giovedì 5 Maggio – ITALIA 90, Trenta Formiche, Roma

Per la prima volta in Italia, salutiamo uno dei nomi emergenti e più attesi della scena post punk inglese, gli Italia 90. L’ultimo singolo “Borderline”, su Brace Yourself Recors, anticipa il disco d’esordio in uscita nei prossimi mesi, dopo che il quartetto di Brighton ma di stanza a Londra si è costruito una fanbase grazie ai live incediari in apertura a Viagra Boys, Cocaine Piss e The Murder Capital. Nome tra quelli di punta al Windmill di Brixton, scrivono canzoni di denuncia verso la brutalità della polizia e i soprusi politici come “Declare”. Una band che suona come tanti di quei gruppi che negli anni Settanta giravano su cassettine di pessima qualità, come quelle dei Joy Division, con il cantante che sembra sia saltato fuori dal pubblico che nel 1978 andava a vedere gli Sham 69 o gli Angelic Upstarts. Ingresso libero con Arci.
Il tour prosegue venerdì 6 Maggio al Circolo Dong di Macerata (opening Secret Sight, 5 Euro con Arci) e domenica 8 Maggio al Biko di Milano con Martini Police (12 Euro più prevendita). Segnaliamo in particolare la data di sabato 7 Maggio al Covo Club di Bologna con i Qlowski: ritmi propulsivi, una versione moderna del kiwi-pop e una strana combinazione di dark punk, noise rock e flower pop sono ancora le basi del loro sound, ma è la combinazione delle voci dei leader Mickey e Cecilia che crea un inquietante senso di familiarità. Ingresso 10 Euro.

Domenica 8 maggio – BALTHAZAR, Fabrique, Milano

Con quattro album acclamati dalla critica alle spalle, la band guidata da Jinte Deprez e Maarten Devoldere continua ad ampliare i propri orizzonti con “Sand”, uscito il 26 febbraio su PIAs e anticipato dai singoli “Losers” e “On A Roll”. “Sand” li spinge verso nuove, eccitanti direzioni e consolida lo status della band belga quali re dell’alt-pop. Intriso di uno speciale senso di equilibrio e grazia e meno legato ai toni malinconici del passato, l’LP prosegue il percorso intrapreso dalla band negli ultimi anni ed è il loro disco più coeso. Biglietti 25 Euro, opener Sylvie Kreusch.