[T4ATF!] Pan Daijing, Angel-Ho, Iceboy Violet, re:ni

Due ottimi debutti e altrettante conferme, per questo giro di segnalazioni discografiche per release uscite nel primo mese dell’anno, in un modo o nell’altro quasi tutte collegate all’Inghilterra. Tra sonorità dancefloor, noise e hip hop, quattro dischi con cui tenersi aggiornati sul presente.

PAN DAIJING, “Tissues” (PAN, 2022)

Pan Daijing dopo il magistrale “Jade” uscito lo scorso anno torna a pubblicare nuova musica, anche se si può parlare di ‘nuovo’ fino a un certo punto. “Tissues” è la registrazione di una live performance tenutasi nell’autunno del 2019 alla Tate Modern. Oltre alle trame elettroniche di Pan Daijing, è presente anche un trio di voci (soprano, mezzo soprano, contralto) a rendere il sound di “Tissues” più arioso e organico.

Esattamente come recitano le note del disco, un ottimo lavoro “d’archivio” per testimoniare il lavoro di una delle protagoniste più interessanti di questa stagione di musica elettronica, pur a distanza di pi di due anni dalla sua originale esecuzione.

ANGEL-HO, “Silent Plateau” (s/r, 2022)

Tra gli artisti più prolifici degli scorsi anni merita sicuramente uno spazio Angel-Ho. Artista proveniente da quello splendido calderone che è stato NON Worldwide, con questo EP completamente autoprodotto (dalla produzione al mix e master fino agli artwork) Angel-Ho fonde afro-beat, ritmi centramericani, hip hop e r’n’b.

Un nome e un sound da tenere d’occhio, almeno fino all’uscita del suo prossimo LP.

ICEBOY VIOLET, “The Vanity Project” (2 B Real, 2022)

Direttamente da Manchester, sede di tanti dei progetti più entusiasmanti degli ultimi tempi (aya, Space Afrika, Slikback, Emily Glass e altri), arriva Iceboy Violet. “The Vanity Project” è il suo mixtape di debutto, che la vede lavorare insieme proprio a tanti dei protagonisti dell’elettronica inglese proponendo uno stile hip hop scuro, senza filtri e con molta personalità.

Tra i probabili dischi del mese, una graditissima sorpresa che speriamo si sappia confermare in futuro evolvendo il suo stile.

RE:NI, “Revenge Body” (Ilian Tape, 2022)

Il 2022 comincia bene anche in casa Ilian Tape. La prima release dell’anno è affidata a re:ni e il suo 12” “Revenge Body”, 4 tracce che in puro stile Ilian Tape esplorano i territori a margine tra il dancefloor e l’elettronica d’ascolto.

Ottima uscita per la producer e dj inglese, qui al suo debutto, a cui si può recriminare soltanto il fatto che l’ascolto duri troppo poco. Detto ciò, se si considera la varietà di stili e di mood che re:ni riesce ad attraversare in questi 18 minuti, possiamo solo dire che questa è la tehno che ci piace e ci fomenta. Ne voglio ancora.

(Matteo Mannocci)