In “Working For The Knife” Mitski lascia (e resta) senza fiato

Ci mancava tanto Mitski.

La ritroviamo tormentata e seducente con la ballad “Working For The Knife”, tre anni dopo l’exploit di “Be The Cowboy” (disco dell’anno per Pitchfork). Nel videoclip diretto da Zia Anger è geisha, tigre, ginnasta e mimo insieme in un teatro vuoto che la accoglie con applausi scroscianti.

Musicalmente resta la commistione di indie-rock e flussi orientali ma con una declinazione più accentuata verso la new wave in stile Kate Bush e David Sylvian.
Attendiamo con fiducia le prossime mosse dell’artista giappo-americana classe ’90.

Foto in Home di Ebru Yildiz

(Matteo Maioli)