‘Borders’, a Giugno la nuova edizione di ROBOT Festival

Finalmente fissate le date della nuova edizione di ROBOT Festival, la rassegna bolognese dedicata alla musica elettronica e arti digitali, di cui siamo partner anche quest’anno.

Dal 18 al 20 Giugno, sempre negli spazi della ‘rigenerazione’ industriale di DumBO, che permetteranno agli eventi di svolgersi in sicurezza data la loro vastità, un cartellone di artisti tutti italiani che affronteranno la sfida di proporre una serie di incontri in cui riconsiderare le possibilità dell’elettronica in un anno in cui, purtroppo, non possiamo ballare.

A tre artisti italiani di peso internazionale, ovvero Caterina Barbieri, Donato Dozzy e Lorenzo Senni, da tempo legati all’evoluzione di ROBOT, è stato chiesto di immaginare il Festival come ‘rete’ creando un insieme di personalità affini le quali riusciranno a mutare il concetto di musica in performance, concerto, ambiente, partitura da ascoltare.

La line-up, oltre ai grandi nomi già citati, comprende altre sorprese come una performance pensata appositamente per ROBOT da Khalab, progetto del dj e producer Raffaele Costantino, appena pubblicato da Peter Gabriel nella famosissima collana Real World con il suo ultimo disco “M’berra”; e i romani Salò che presenteranno una performance site-specific in quattro atti realizzata per DumBO.

Non mancheranno i workshop e i panel che approfondiranno i temi del festival e le installazioni artistiche allestite negli spazi di DumBO. Tra questi grande attenzione anche al live-coding come nella performance audio video e installazione interattiva [id]entity del collettivo Project-TO o nel laboratorio sulla musica algoritmica e la tavola rotonda con musicologi e compositori curati da Umanesimo Artificiale.

Infine il ritorno della sezione RBT Kids, un programma di laboratori ed ascolti pensati per i più piccoli con letture, giochi di costruzione e dj set ad hoc.

ROBOT Festival è un progetto dell’Associazione Culturale Shape, patrocinato e sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna, dal Comune di Bologna e dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.

Maggiori informazioni sul sito ufficiale del festival.