La Top 7 della settimana (#40, 2018)

In “Velleità” i Cani cantavano di “nichilisti col cocktail in mano che sognano di essere famosi come Vasco Brondi”, mica “come Le Luci Della Centrale Elettrica”. E poi, tra l’altro, erano i Cani o Niccolò Contessa? Vabbè, insomma, per dire che la fine del marchio LLDCE magari sarà più un inizio che una fine. Ma c’è stato anche dell’altro in questi giorni che poi, in genere, sono i più gonfi di bella musica dell’anno. Per esempio 18 anni fa usciva fuori ‘sta cosa che era “Kid A”. Perché ottobre è quel momento in cui sembra stia per finire il mondo e poi invece riparte qualcos’altro.

7. Si rivedono gli Art Brut.

Sembra passata una vita da quando fummo invasi dall’ondata di band UK con le chitarre, la lezione degli XTC e tutto. Chi se li ricorda i Futureheads? E i Rakes? Intanto fa piacere che gli Art Brut in “Hospital!” conservino lo smalto. E poi il video con le uova animate è uno spasso.

6. Johnny Marr e Eddie Vedder insieme.

A volte ci si fa domande sul (breve) connubio tra Marr e Moz e sull’idea romantica dell’irripetibilità. Bene, qui abbiamo il solito grandioso Vedder che divide il palco con Marr ma un conto è la bellezza, un altro la magia. Però, oh, averne di momenti così.

5. Pill, un video per l’autunno.

Immagini goth di vampiri a New York su nastro casalingo. Un discorso che vale per il video ma anche per la canzone in sé. Basterebbe questo per buttarci uno sguardo. Questa è “Midtown” e tra un po’ esce l’album “Soft Hell”.

4. Jessie Ware in overtime.

Da novità pop di prima classe (“Devotion”) a nome di secondo piano, complice qualche prova non eccelsa. “Overtime” è un singolo tutto groove e notti intense che riporta Jessie Ware dove sta bene.

3. Kurt Vile pastorale.

In uno scenario di campagna, Kurt si muove con consueta misura. “One Trick Ponies” è un’altra canzone perfetta nel suo canone. Siamo ufficialmente nella fase di avvicinamento a “Bottle It In”, il nuovo album.

2. Anderson .Paak ospita Kendrick Lamar.

Bene, “Tints” viene fuorì così, sul finire della settimana con la presenza di Kendrick. E, c’è poco da dire, funziona. L’album “Oxnard” di Anderson .Paak esce entro l’anno.

1. Low, bene ribadirlo.

Del nuovo album dei Low abbiamo trattato abbondantemente ma lo scarno video di “Poor Sucker” aggiunge ancora qualcosa. Forse”Double Negative” è (per approccio) il “Kid A” di questi giorni e, no, non siamo i primi a fare il paragone.

(Marco Bachini)