Al Monk di Roma è già aria di Manifesto


Il laser show del producer californiano Nosaj Thing, le trame oscure e avvolgenti di Alessandro Cortini, producer romagnolo adottato da Los Angeles e dai Nine Inch Nails, l’irresistibile icona della musica siriana Omar Souleyman e due release party, quelli di Go Dugong e di Rhò, sono solo alcuni dei motivi per non perdersi MANIFESTO, il festival elettronico ospitato dal Monk di Roma venerdi 23 e sabato 24 Marzo.

Giunto alla sua terza edizione, MANIFESTO, dopo le preview di Collezione Autunno – antipasto autunnale che ha portato al Monk !!! (chk chk chk), Populous, Myss Keta e tanti altri artisti – Manifesto presenta due serate con alcune tra le proposte più interessanti del panorama elettronico nazionale e internazionale.

Tra gli altri nomi in cartellone, altri artisti che su queste pagine hanno bisogno di ben poche presentazioni, dai Ninos Du Brasil a Indian Wells, passando per Bruno Belissimo, Delphi e Jhon Montoya.

Alla sua terza edizione, Manifesto è una rassegna dedicata all’elettronica e alla sperimentazione, con una proposta variegata che unisce live, showcase, set inediti, presentazioni, mostre, incontri e dj-set. Manifesto, come sempre, non si pone barriere geografiche e di genere ma osa spaziare e osservare il contemporaneo, sempre all’insegna della qualità. L’elettronica è solo la base da cui partire, il mezzo principale per un viaggio senza confini alla ricerca della bellezza nella musica e nelle arti.

Per info, orari e aggiornamenti, basta seguire l’evento Facebooko del festival.