Julia Jacklin, morbidezze folk dall’Australia

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Non vi farà sicuramente cascare dalla sedia, ma Julia Jacklin è sempre meglio conoscerla che no. Perchè? Perchè il suo primo album potrebbe rivelarsi una piacevole scoperta, a giudicare dai due estratti usciti finora: “Pool Party” e “Leadlight”.

Sebbene l’artista arrivi dall’Australia, il suo è un folk molto legato ai suoni della tradizione statunitense, ma allo stesso tempo è contraddistinto da venature pop molto attuali, che fanno pensare – anche nelle parti vocali – ad artiste del calibro di Sharon Van Etten, Julia Holter e Angel Olsen. Una voce dolce e cristallina unita alle morbidezze della chitarra acustica: una struttura molto semplice, che cattura fin dal primo ascolto.

It has been a very long dream of mine”: così descrive l’emozione che prova per il suo primo disco, che segna l’inizio della sua carriera musicale dopo anni spesi a lavorare in fabbrica in un sobborgo di Sidney.
Per ora, siamo emozionati anche noi: ecco i due primi estratti da “Don’t Let The Kids Win”, in uscita il 7 ottobre via Transgressive Records