TORAKIKI, “Avesom” (Symbiotic Cube, 2016)

phpThumb_generated_thumbnailjpgI Torakiki, trio electro-wave di base a Bologna, esordiscono sulla lunga distanza a poco più di un anno dal buon EP autoprodotto “Mondial Frigor”. “Avesom”, pronuncia erronea italiana di Awesome (meraviglioso), è il nome assegnato a questo nuovo lavoro composto di sette brani – scelti tra quelli prodotti nel biennio 2014/2015 – e pubblicato dalla tedesca Symbiotic Cube. Alessandro Rizzato (monomi, synth), Giacomo Giunchedi (basso, synth) e Kevin Parrino (synth, drums, tastiere) si lanciano in un viaggio competitivo ai confini della musica praticabile con le proprie dita, registrando in questo senso una crescita notevole soprattutto in varietà e qualità della loro proposta. Un’elettronica dalle mille sfaccettature si sposa infatti, oltre che con l’ambient e la new wave, con la tradizione melodica e cantautorale italiana.

I tre musicisti avevano già condiviso tra il 2007 e il 2009 un progetto musicale di ispirazione math-rock, che allora si chiamava “La Haine”, poi “La N”. Fattore non trascurabile, perchè rimasugli di quell’esperienza sono tangibili in “Tripolar” e nel brano iniziale “Pitch”, dalle belle dinamiche. Nell’estate 2012, l’idea comune è quella di mettere da parte chitarre e batteria per lavorare ad un sound fondamentalmente elettronico, senza passare ad essere dei producers: i brani vengono rimasticati in lunghe sessioni in studio, in casa o anche durante i concerti, momenti nei quali viene forgiato un sound a metà strada tra noise, ritmi post-punk e distese sonore dal sapore ambient.

Prodotto presso Lo Studio Spaziale di Bologna da Roberto Rettura, che ne ha curato anche il missaggio.

78/100

(Matteo Maioli)