Nicola Guerra Awards 2011

1-Thee Oh Sees – Castelmania
…perchè i sogni (acidi) si fanno da bambini.
2-Josh T. Pearson – Last of the country gentlemen
…perchè i flussi di coscienza (quando hanno qualcosa da dire) vanno
ascoltati.
3-P.J. Harvey – Let England Shake
…perchè amare (e contestare) la propria nazione è segno di sostegno.
4-Bevis Frond- The Leaving of London
…perchè le chitarre (a volume alto) non bastano mai.
5-J. Mascis – Several Shades of why
..perchè staccare la spina (in tempo di crisi) fa bene al cuore.
6-The intellectuals – in the middle of darkwhere
…perchè il garage (italico) è un piacere, e se non è rumoroso che piacere è.
7-Cupe Lepers – Adventure Time
…perchè il 77 del punk non è (fortunatamente) ancora scomparso.
8-Charles Bradley – No Time For Dreaming
…perchè i sogni (ancora) riescono ad avverarsi.
9-Dirtbombs – Party Store
…perchè ballare è un diritto (sacrosanto) che non ci estirperanno mai.
10- Verdena – Wow
…perchè esclamare meraviglia è possibile (anche) in questo povero paese.

ESCLUSI DI LUSSO

Il gran lavoro politico e culturale di Cesare Basile, il ritorno in pompa magna dei Primus, il riassunto di Pontiak, la conferma dei Twilight Singers, il revival degli Yuck, il soul di Joan as police woman, la Milano cruenta dei No Guru, il funk di Dennis Coffey, il vibrare dei Tamikrest, la chiusura del cerchio degli Oneida, le storie del maestro Capossela, il punk dei Mind Spiders, la poesia dei Fleet Foxes, l’energia di Black Joe Lewis & Honeybears e il tropical beat dei Two Bit Dezperados.

Two Bit Dezperados, “Mexi com ela”:

Buone feste a tutti.

(Nicola Guerra)

Collegamenti su Kalporz:
Nicola Guerra Awards 2010

31 dicembre 2011

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