A Capodanno? Soulwax, ubiqui a Londra e a Glasgow

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Ormai se lo stanno chiedendo tutti. Che cosa si fa a Capodanno? A Predazzo a sciare oppure in Messico per un last minute finanziato da una Finanziaria Non-Vogliamo-Nemmeno-Sapere-Chi-Sei modico tasso 21%? Naturalmente nell’incertezza si rimane a casa coi petardini da lanciare sul balcone.

Però io un’idea ce l’avrei: sfogarsi con un concerto/djset dei Soulwax/2Many Dj’s. Vediamo dove suonano. Come nella mitica scena fantozziana, quando l’agghiacciante banda musicale metteva avanti l’orologio per andare a suonare da un’altra parte, i Soulwax saranno a Glasgow (alla disco Arches, in Argyle Street, 253, www.thearches.co.uk) e a Londra (al club Turnmills in Clerkenwell Rd, fermata della metropolitana di Farringdon, vicino al Fabric, www.turnmills.co.uk). Dono dell’ubiquità?

I Soulwax sono reduci dalla pubblicazione, il 2 novembre, di un doppio cd  con il titolo più lungo dell’anno. Solo perché fa fico, eh. Si intitola: Most Of The Remixes We’ve Made For Other People Over The Years Except For The One For Einstürzende Neubauten Because We Lost It And A Few We Didn’t Think Sounded Good Enough Or Just Didn’t Fit In Length-Wise, But Including Some That Are Hard To Find Because Either People Forgot About Them Or Just Simply Because They Haven’t Been Released Yet, A Few We Really Love, One We Think Is Just Ok, Some We Did For Free, Some We Did For Money, Some Just For Ourselves Without Permission And Some For Friends As Swaps But Never On Time And Always At Our Studio In Ghent”.

E’ più facile abbreviato: “Most Of The Remixes..”. Insomma una raccolta dei remix che hanno fatto per altri. Carichi, davvero carichi. Basta ascoltarsi “Phantom Pt2 Soulwax Nite” sul loro Myspace (www.myspace.com/soulwax), che dal vivo è micidiale (avvistata lo scorso settembre al Maffia).

Insomma sarebbe davvero bello essere a Capodanno a Glasgow (o a Londra). Se siete in Glaska, come si dice in slang locale, però fate un salto anche al Subclub (www.subclub.co.uk), è lì nell’angolo con Argyle Street, più precisamente in 22, Jamaica Street: la disco più claustrofobica e trend della Scozia.

Noi purtroppo abbiamo già comprato i petardini per il balcone.

Qui i Soulwax nella performance del 28 settembre scorso al Maffia di Reggio Emilia:

(Paolo Bardelli)