Kurt e Jeff, “immortacci” accumunati dalla speculazione

kurt cobain angelo

Chissà se sarà una mezza ciofeca come “Last Days”. La Universal Pictures ha annunciato di aver incaricato David Benioff di scrivere una sceneggiatura sulla vita di Kurt Cobain basata sul libro di Charles Cross “Più pesante del cielo” (edito in Italia da Arcana).

Qui ci sono le autorizzazioni di chi conta, in primis dell’allegra vedova Courtney Love che sarà anche produttrice esecutiva, per cui si tratterà in sostanza di un film-ritratto ufficiale che più ufficiale non si può. In ogni caso documentato, dato che Cross aveva avuto accesso, per scrivere la biografia, ai diari del musicista all’epoca inediti, e aveva intervistato amici e familiari di Cobain.

Sarà, ma quando si sente parlare di queste operazioni, come tutte quelle di Mary Guilbert, madre di Jeff Buckley, si sente un po’ puzza di soldo arrotolato. Ah, tra l’altro proprio la Guilbert aveva annunciato proprio un anno fa ad NME che era in programma un lungometraggio sulla vita di Jeffino, che si dovrebbe intitolare Mistery White Boy” con distribuzione nelle sale nel 2008.

“Last Days”, pellicola di Gus Van Sant ispirata agli ultimi giorni di vita del cantante/chitarrista dei Nirvana (che però non conteneva alcun riferimento esplicito o canzoni dei Nirvana nella colonna sonora), poteva essere davvero un omaggio indipendente a Kurt e, se non c’è riuscito un film-maker capace come Van Sant, ci vien da dubitare di questa prossima mossa di Courtney Love.

A noi ci piace piuttosto immaginare Kurt insieme a Jeff, a Jim e a tutti gli altri come in “Li Immortacci” di Elio, sui colli di Roma “a fa’ la bella vita” che alla sera “dai sette colli scennono in pianura co’ certi mignottoni da paura”.

(Paolo Bardelli)