PAOLO CONTE, The Best Of (CGD, 1996)

30 anni di carriera in un disco solo sono sempre una storia complicata, soprattutto quando questa carriera è puntualmente costellata di capolavori. Qualche anno prima la vecchia casa discografica dell’artista, la RCA mutata in BMG, diede alle stampe un’altra antologia con una serie di titoli che andavano dal 1974 al 1982, esattamente il periodo contrattuale fra la major e Conte. Essa prende il titolo da una vecchia canzone, “Wanda, stai seria con la faccia, ma però…” e si può ancora trovare in commercio.

Questo “Best of” si differenzia dal precedente e da moltissimi altri in genere per il fatto che diversi pezzi sono reinterpretati per l’occasione e quindi scelti e supervisionati da Conte stesso. “Sotto le stelle del jazz”, “Via con me”, “Azzurro”, “Gli impermeabili” sono rimesse a nuovo per l’ennesima volta e la sensazione ascoltandole è quella di assistere ad un live in studio. La band gira a mille, assecondando in tutto e per tutto le mille impercettibili variazioni che l’Avvocato trasmette alle sue creature.

Due anni più tardi, questa stessa raccolta verrà lanciata sul mercato statunitense, ottenendo critiche molto lusinghiere da parte di alcuni giornali specializzati. Il pubblico è incuriosito da “Via con me”, inserita nella colonna sonora del famoso “French kiss”, con Kevin Kline e quella delizia di Meg Ryan. Verranno organizzati anche alcuni concerti, soprattutto sulla East Coast, più ricettiva verso le influenze europee. I teatri, come al solito, si riempiono, ed il sogno americano di uno con “la faccia un po’ così” sembra avverarsi. La confezione del Best versione USA è lussuosa, con splendida cover in black & white e bellissimo booklet all’interno, con testi minuziosamente tradotti frase per frase; la casa discografica è la Nonesuch, ramo d’oltreoceano della East West.

Approfittiamo delle traduzioni per fare un po’ di internazionalità. Da “Come away with me”: “…whatever you do, don’t miss the variety show of someone who’s in love with you…”. Ladies and gentlemen, the incredible, wonderful, handsome Paolo Conteeeeeeeee!

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