Un altro inglese sugli scudi. Del resto, la musica elettronica è roba loro. In giro per Kalporz potrete imbattervi in Fatboy Slim, nei Massive Attack,...
Da New York, dal Queen’s, altri veterani al debutto. Oramai faccio una gran fatica a distinguere la produzione hip hop normale, diciamo istituzionale, e quella...
I Porcupine Tree si affacciano al terzo millennio con un lavoro decisamente convincente e di indiscutibile qualità. Addirittura viene da chiedersi perché questo gruppo, pur...
Alfieri di una certa nuova psichedelia inglese, molto pesante ed acida, gli Heads ci stordiscono letteralmente con questo lungo album pieno di distorsori e feedbacks....
Dopo l’ufficializzazione dello scioglimento dei Pavement l’attenzione degli appassionati di indie rock americano si è concentrata sull’imminente esordio solista di Stephen Malkmus, che del gruppo...
Xzibit (si legge Exìbit), non era partito male. Faceva parte della Likwit Crew, quella degli Alkaholiks e di Defari per intenderci. E durante quel periodo...
Il lavoro precedente di questo magnifico inglese ha spopolato. Si trattava di pura fatica da dj, ma con una trovata mica male. L’hip hop, saccheggiato...
Chitarrista, cantante, comico, cabarettista, giocatore di bocce, boxeur. Queste e mille altre cose compongono lo straordinario palmares di questo ottuagenario (18 luglio 1917) nato in...
C’è odore di campagna, di fienili e pagliai in questo mini CD dei Gorky’s Zygotic Mynci, formazione gallese che già da qualche anno propone albums...
Erano assenti da più di due anni gli Swell, da “For All The Beautifull People” del 1998 per la precisione. Un gruppo sotterraneo per vocazione,...