Halma è il buio totale, è la notte che bussa alla porta. Facile aprire, il combo tedesco suona dello slowcore fascinoso che esplora gli anfratti più reconditi di ogni profondità: come rinunciare a tale intensità? Musica strumentale, musica da film, i suoni degli Halma nascono proprio con questa specie di missione notturna, come per fare…
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Quello che colpisce immediatamente nell’ascoltare “Footprints Through The Snow” è la capacità di scrittura di Ant. Una scrittura pop semplice, inattaccabile, talmente immediata da sembrare quasi buttata lì. E invece non bisogna compiere l’errore – possibile – di liquidare il cd di Anthony Harding come un’accozzaglia di idee mezze abbozzate, di sottrazione per necessità, di…
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Non sono mai stati molto accomodanti od omologabili, gli Slugs, ma in questo secondo lavoro “Bob Berdella Bizarre Bordello” hanno superato loro stessi. A partire ovviamente dal titolo, già strano di per sé, per svariare poi musicalmente dove più li portava il loro approccio maudit e il loro infinitesimale carattere. Sì perché si potrà dire…
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A chi non è fan di Madonna, come il sottoscritto, ascoltare “Confessions On A Dance Floor” ha fatto rimanere assolutamente basito. Ci si aspettava una cosettina così, tipicamente ligia a certe regole preconfezionate radio-oriented con il solito obiettivo del trasformismo per far parlare di sé e per riuscire – come sempre si riconosce all’ex material…
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Buon Anno. Buon 2006. Ma che anno può essere senza i Blunoa? E chi sono i Blunoa? Domande entrambe legittime, la seconda molto più gettonata. I Blunoa sono, anzi erano, un gruppo indipendente italiano che come tanti si sbatteva per emergere ma che come nessuno aveva i numeri per farlo. E per chi scrive lo…
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Lo diciamo subito? Lo diciamo subito. Se “The Campfire Headphase” ha un difetto, e neanche questo è certo, è solo la mancanza di imprevedibilità. Ecco, fatto. Ci si è tolti il peso di identificare l’unico possibile neo del nuovo album del duo elettronico scozzese, ora tutto il resto può essere analizzato con il cuore sgombro…
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Ascoltando questo secondo lavoro dei Maritime ce lo si è chiesto più volte: conta lo stato d’animo dell’ascoltatore (recensore) per apprezzare (valutare) più o meno un album? Certamente sì. Per cui: cosa c’hanno i Maritime da essere così allegri? Hanno vinto al superenalotto? Hanno comprato la macchina nuova? Hanno trovato la ragazza dei sogni? E’…
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Se un singolo si merita la recensione su Kalporz deve essere un Signor Singolo. Non siamo infatti avvezzi a dare spazio ad un formato che ormai ha senso solo per i “retri” che ricercano i feticisti di un artista. Però se si tratta del primo vagito di un gruppo esordiente, l’etichetta (la Domino) è quella…
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Come il giorno dopo un esame passato all’università. Come un porto calmo al far della sera dove attraccare la propria barca. Questo “The Fast Rise And Fall Of The South” porta in seno un’oasi di beatitudine, un qualcosa che mette, se non di buon umore, almeno in pace con se stessi. E inizialmente non si…