Sperimentazione e sostenibilità, torna Terraforma

Si svolge dal 23 al 26 giugno 2017, all’interno della consueta cornice di Villa Arconati, dalle parti di Bollate, vicino Milano, la quarta edizione di >Terraforma, festival internazionale dedicato alla sperimentazione artistica e alla sostenibilità ambientale.

In line up figurano: il co-fondatore della leggendaria etichetta tedesca Kompakt, Wolfgang Voigt, con il suo progetto GAS che unisce minimalismo e romanticismo nell’astrazione di una foresta immaginaria, e porta un nuovo album dal vivo dopo 17 anni; il pioniere della scena dubstep inglese Mala, anche noto come Digital Mystikz; il produttore romano Francesco De Bellis in arte L.U.C.A., artista del mixtape che si muove tra colonne sonore della tradizione italiana e library music; la musicista e artista visuale newyorkese Aurora Halal con la sua techno sognante e futuristica; il trombonista, manipolatore del suono e guru del mastering berlinese Rashad Becker, autore di suoni liquidi e dissonanti sulla PAN di Bill Kouligas; il produttore techno TJ Herz in arte Objekt


Tra i primi artisti annunciati figuravano già Andrew Weatherall, eclettico produttore inglese; la pianista e compositrice statunitense Suzanne Ciani, il progetto Arpanet di Gerald Donald (Drexciya, Dopplereffekt) da Detroit e il maestro di musica ambient Laaraji.

Tornano a Terraforma Donato Dozzy per uno speciale set ambient mattutino, i paesaggi sognanti di Rawmance, e la vulcanica Paquita Gordon, questa volta in compagnia dell’artista turca Ece Duzgit. In cartellone figurano anche Dreesvn, duo elettronico tedesco costituito da Dynamo Dreesen e Sven Rieger, e la cantante Kiki Hitomi che fonde musica reggae con il pop giapponese degli anni Cinquanta.


Completano la line up lo spirito libero del titolare di L.I.E.S. Ron Morelli; il visionario duo artistico KAFR costituito da Rabih Beaini e i Senyawa (Rully Shabara e Wukir Suryadi), dove gli influssi libanesi e indonesiani dei protagonisti dialogano con le più attuali sonorità della ricerca musicale occidentale; le note cinematiche ed evocative della violoncellista canadese Julia Kent; il combo performativo scandinavo Stine Janvin con N.M.O.; il live tra dub e deep house di John Swing con il cantante David Soleil-Mon; i Tropic Disco Sound System con il loro impianto audio autocostruito e le sonorità giamaicane ad accompagnarlo.

L’artwork di Terraforma 2017, intitolato Carte Mutaforma, è stato curato dall’artista visivo e musicista Francesco Cavaliere, uno dei performer dell’edizione passata del festival.

Il concept si fonda su ricettari, glossari, elementi ispirati alla chimica, alla biologia, a studi di botanica e geologia. «Ho provato ad estrarre alcuni dettagli da far reagire con l’insieme – spiega Cavaliere – come il baffo sinistro di un paguro, l’aura di un anello aromatico, i calchi ridisegnati di falde e cavità terrestri. Sono come delle librerie sonore plastiche in continuo mutamento».

Biglietti ancora disponibili sul sito del festival. Potete trovare tutte le info e gli aggiornamenti sul weekend anche sulla pagina Facebook di Terraforma o sull’evento ufficiale.

Questa la tabella con tutti gli orari del weekend: