[T4ATF!] Courtney Barnett, The Third Sound, Heartless Bastards, Poppy

Un Thanks For All The Fish! estivo, appena prima che partiamo per le ferie o appena dopo. Con un unico denominatore: il voler essere colonna estiva senza poterlo diventare appieno, perché qui non ce n’è traccia di “musica leggerissima”. Solo brani, gli album arriveranno, con calma.

Courtney Barnett, “Rae Street”

Courtney Barnett è una delle artiste più kalporziane che ci siano, visto che noi a Kalporz (o meglio Nicola Guerra) avevamo pubblicamente stigmatizzato il primo flop live italiano di quando non la conosceva ancora nessuno. Poi è giustamente arrivata sotto i riflettori che le competono, ma Nicola ci aveva visto giusto. Strano dunque che Kalporz non avesse ancora segnalato la sua nuova uscita, un singolo che anticipa il suo nuovo album. Questo scrive la Barnett nella sua mailing list: “Ho passato gli ultimi due anni a scrivere e registrare un nuovo album. Si chiama “Things Take Time, Take Time” e sono entusiasta di farvi sapere che uscirà il 12 novembre. “Things Take Time, Take Time” è stato registrato nel bellissimo paese dei Wurundjeri Woiwurrung, Gadigal e Bundjalung. Porgo il mio rispetto ai proprietari tradizionali delle terre e mostro gratitudine agli anziani passati e presenti. Il primo singolo si chiama “Rae Street” ed è disponibile e mi sono anche divertita a fare un videoclip con il regista WAM Bleakley e una meravigliosa troupe”.
“Rae Street” ci fa trovare Courtney un po’ pensierosa, non veloce ma con il suo stile di scrittura sempre cristallino. Vedremo di che pasta sarà fatto l’intero album.

The Third Sound, “Your Love Is Evol”

The Third Sound si muovono in un habitat psichico che esplode in elettrico: il loro nuovo singolo e video è “Your Love Is Evol” e il loro quinto album, “First Light”, uscirà il 27 agosto su Fuzz Club Records. Guidati dal chitarrista dei Brian Jonestown Massacre, il musicista islandese Hákon Aðalsteinsson, i The Third Sound sono una band di Berlino che si occupa di una miscela ipnotica di neo-psichedelia, post-punk e new wave.

Heartless Bastards, “Photograph”

Nel 2009 mi innamorai della voce di Erika Wennerstrom: rendeva la musica del suo progetto, gli Heartless Bastards particolarmente evocativa nonostante la stessa fosse figlia diretta del folk-rock americano. Era l’anno del loro album “The Mountain” (2009), poi in effetti li avevo un po’ persi di vista tranne la segnalazione del loro singolo “Only for You” nel 2012.
Il nuovo “Photograph” li fotografa, è proprio il caso di dirlo, in una fase anche psichedelica, vista la variazione a metà canzone in tipico stile Pink Floyd. Brava Erika, facci sognare.

Poppy, “Flux”

Poppy è stata nominata quest’anno con “Bloodmoney” come miglior performance metal ai Grammy Awards 2021, e per questa via è “attenzionata”, come direbbero i carabinieri, più da siti metal et similia. In realtà il suo è un pop con delle chitarrone, un po’ alla maniera di Grimes, a ben vedere.
Poppy ha annunciato il suo quarto album in studio “Flux”, con un video zuccheroso. “Flux” uscirà il 24 settembre via Sumerian Records, e Justin Meldal-Johnsen (M83, St. Vincent) ha prodotto l’album.