I compromessi non esistono, riecco i Metz

METZ_2015I METZ abbiamo avuto la fortuna di scoprirli in quel di New York nell’autunno del 2012 (link), prima di quel disco di debutto su Sub Pop che avrebbe sconvolto tutti grazie a delle performance a dir poco straripanti. E riavvicinato al mondo indipendente i nostalgici dei primi Nirvana e ai padri putativi post-hardcore/noise rock di Cobain e soci, cui spesso sono stati accostati. I tre canadesi di Toronto dalla faccia pulita da bravi ragazzi, che abbiamo intervistato in una memorabile nevosa serata bolognese (vedi link), tornano con “Metz II”, in uscita il 4 maggio sempre per la storica etichetta di Seattle.
Il primo estratto “Acetate” non ha deluso le nostre aspettative. Così come quello sul seguito dell’esordio omonimo, che il nostro Melis aveva definito “senza compromessi” (vedi recensione).