Jonathan Wilson, Cavea del Nuovo Teatro dell’Opera, Firenze, 1 agosto 2014

jonathan_wilson_at_troubadour_2

In un venerdì di agosto la Cavea del Nuovo Teatro dell’Opera di Firenze torna ad illuminarsi: la musica fa di queste sorprese, scompare e riappare all’improvviso. In silenzio, senza fare rumore, sale sul palco Jonathan Wilson, con la sua band, emanazione vivida e fulgida delle fantasie musicali del ragazzo, con il capello da cowboy, della North Carolina. I brani di “Gentle Spirit” e “Fanfare” prendono vita, respirano e pulsano battiti impazziti. Wilson ha una visione sonora dinamica, non ci sono pause ma sospiri.

Ogni spazio è riempito da un colore, il quadro è una natura viva, che ha voglia di venire fuori, con una dolce violenza, quasi tenera. Nella mente dell’artista la via è ben definita, il plettro è un pennello che viaggia e cambia destinazione in continuazione perché è così che funziona: la fine è un nuovo inizio. E Wilson lo sa bene, vena di nuove sfumature e sfaccettature i suoi brani, allarga lo scenario dei suoi dipinti su chitarra, facendosi accompagnare da validi musicisti, in perfetta sincronia con il suo modus operandi. Traccia linee di suoni, con leggiadria, e i compagni di avventura l’afferrano al volo.

In particolar modo c’è un’intesa travolgente tra Wilson e Jason Borger (piano/organo), che dà una particolare intensità al lungo vertice di jam, che ammalia e conquista il pubblico. Lo sguardo sarà pure rivolto al passato ma gli anni sessanta americani e la West Coast non sono di certo uno specchio (a cui aggrapparsi), tutt’al più si (ri)presentano come guida di un percorso creativo, ispirato e capace di dar anima a immaginari musicali policromi. Jonathan Wilson riprende in mano i pezzi di una stagione musicale unica e compone il proprio puzzle di suoni, seguendo la propria sensibilità. Potrà, forse, essere un eterno ritorno ma almeno le belle canzoni non mancano. E per adesso basta.

Scaletta:

Lovestrong
Fanfare
Fazon (Sopwith Camel cover)
Dear Friend
Gentle Spirit
Angel (Fleetwood Mac cover)
Illumination
Desert Raven
Moses Pain
Valley of the Silver Moon
Bis:
Love to Love

(Monica Mazzoli)

5 agosto 2014