L’esimio Luca Castelli, giornalista de “Il Mucchio”, è salito “in cattedra” venerdì 23 novembre alla Biblioteca di Vignola (MO), per il primo incontro di un ciclo dal titolo “Mediapolis. Creatività, informazione e socializzazione nell’era del Web 2.0”.
Il suo intervento, intitolato “Siamo tutti un po’ Web 2.0: vizi e virtù della nuova internet sociale”, ha tratteggiato i vizi e virtù attuali della Rete, tra necessità di gratuità (purtroppo…), social networks e la dinamicità dei siti 2.0 il cui motto è “work (always) in progress”.
Kalporz 1.0 è stato suo “alunno”, in attesa di crescere e di passare all’Università, ovvero al 2.0. “La versione 2.0 è imminente”, recita il nostro Myspace.
Nelle chiacchiere dopo la lezione il Prof. Castelli si è dimostrato uno dei più attenti conoscitori di film horror, com’è noto, riuscendo con molta lucidità ad individuare quello che è in effetti uno dei pochi pregi di “Non Ho Sonno” (2001) di Dario Argento: la scena del treno.
Questi i prossimi appuntamenti di “Mediapolis”, sempre alla Biblioteca Auris di Vignola:
(Paolo Bardelli)