L’agenda dei Live della settimana (#23,2023)

Non solo Terraforma e Ultrasuoni, ecco gli altri concerti da non perdere della settimana.

Lunedì 5 Giugno – ARA MALIKIAN, Teatro Studio Melato, Milano

Dalle H. 21 Letture e dialogo: Percival Everett e Paolo Giordano (Premio Strega 2008); Le petit garage – Concerto per violino e pianoforte con Ara Malikian e Iván “Melón” Lewis. Di origini armene Ara Malikian ha iniziato a suonare il violino con il padre come insegnante, tenendo il primo concerto all’età di 12 anni. L’artista ha assimilato la musica di altre culture come quella mediorientale, zingara, klezmer e flamenco, ispirandosi a Paco de Lucìa. Con un repertorio variegato, che comprende la maggior parte dei brani scritti per violino (concerti con orchestra, sonate e brani con pianoforte e musica da camera), Malikian suona anche brani di compositori moderni come Ladislav Kupkovich, Loris Tjeknavorian, Lawrence Romany e recital per violino solo, arrivando da Paganini e Bach all’alternative rock moderno. Ingresso gratuito su prenotazione.

Martedì 6 Giugno – LIV.E, Hana-Bi, Marina di Ravenna (RA)

La decima edizione del Beaches Brew si prospetta multiforme e ricca di nomi interessanti a partire dalla nostra scelta per la cover di Febbraio, Liv.e, artista venticinquenne originaria di Dallas, che porterà dal vivo i nuovi brani da “Girl In The Half Pearl” (In Real Life). Inoltre segnaliamo i Lankum, band irlandese e rinnovatrice di un certo folk ancestrale, i Rose City Band – spin off di Ripley Johnson del Moon Duo, So Beast (protagonisti anche di una nostra intervista) e l’artista kuduro Pongo. Ingresso libero, qui trovate il programma day by day completo di orari di esibizione.

Mercoledì 7 Giugno – THE VOIDZ, Arena Puccini, Bologna

Il timoniere della band è Julian Casablancas leader degli Strokes, a cui si aggiungono Amir Yaghmai e Jeramy “Beardo” Gritter, alle chitarre, Jeff Kite alle tastiere, Basso e Synth Jake Bercovici ed Alex Carapetis alla batteria. “Virtue” nel 2018 riscuote il successo della critica, permettendo alla band di fare un lunghissimo tour. Consequence of Sound ha addirittura definito “Virtue” il disco più interessante della carriera di Casablancas. Nel 2019 collaborano con Mac DeMarco alla composizione di due brani, sul finire del 2020 pubblicano il singolo “Alien Crime Lord”, eseguito a The Tonight Show Starring Jimmy Fallon e colonna sonora del videogame Grand Theft Auto. La band sta attualmente lavorando a un nuovo disco. Data unica italiana promossa da Locomotiv Club e Comcerto, prevendite disponibili a questo link.

Giovedì 8 Giugno – BEBALONCAR, Arci Joshua Blues Club, Como

L’ultima incarnazione di Riccardo Scannapieco si riassume in una ragione sociale a dir poco evocativa: Beba Loncar, attrice nativa dell’ex Jugoslavia, musa di parecchi registi di fama, in particolare tra gli anni ’60 e ’70 dello scorso secolo. Decenni ben noti a “Scanna”, una vita passata a mettere insieme band di ispirazione psych o tardo beat, come Sciacalli o Ugly Things per arrivare ai Bohemians. Il nuovo progetto – Bebaloncar, appunto –, a quanto racconta lo stesso musicista bolognese, prende ispirazione da un sogno, forse da un incubo, di certo dal desiderio di plasmare una creatura perfetta. In “Suicide Lovers” si rincorrono echi di Spacemen 3 e Jesus And Mary Chain contaminati dalla psichedelia dei tardi anni sessanta. Ingresso gratuito, riservato ai soci Arci.

Sabato 10 Giugno – COME, Spazio 211, Torino

Semplicemente una delle band più acclamate della scena underground americana anni ’90. Scoperti dalla leggendaria Sub Pop, in pieno fermento grunge ispirarono e suonarono con Nirvana, Dinosaur Jr, Sugar, Pavement. Reduci dallo slot al Primavera Sound di Barcellona saranno a sPAZIO211 per celebrare la ristampa di “Gently Down the Stream” del 1998. La formazione è ancora quella originale nata dall’unione di Thalia Zedek (voce, chitarra) con Chris Brokaw (chitarra, voce), Arthur Johnson (batteria) e Sean O’Brien (basso). They’re like a secret history of American socio-cultural brownouts. It’s great to hear some of those songs again, in all their gritty sublimity” – Dusted Magazine Their music is basically a neurotic-’90s urban take on the roots of the blues: guitar music as catharsis” – Allmusic Door Ticket 18 Euro

Sabato 10 Giugno – ROB MAZUREK EXPLODING STAR ORCHESTRA, Cortile Del Broletto, Novara

È uscito lo scorso 31 marzo 2023 per la International Anthem “Lightning Dreamers”, il nuovo disco della Exploding Star Orchestra di Rob Mazurek: un ardito manifesto tra avant-jazz, psichedelia e colori sci-fi. Nell’album – registrato al Sonic Ranch, Texas – figurano, tra gli altri, Jeff Parker (Tortoise) alla chitarra, Damon Locks alla voce, Gerald Cleaver alla batteria, Mauricio Takara alle percussioni, Angelica Sanchez e Craig Taborn al piano. Evento inserito nella rassegna Novara Jazz Festival, prevendita disponibile su Dice.

Sabato 10 Giugno – ABADIR + OSHEYACK, Chiesa di San Francesco, Fano

Umanesimo Artificiale annuncia l’arrivo dell’estate con una speciale due giorni della label SVBKVLT. Sabato 10 Giugno: H. 18.30 presentazione del libro “Machine Decision Is Not Final: China and the History and Future of Artificial Intelligence” con Amy Ireland, Anna Greenspan and Bogna Konior (location in via di definizione); H. 21.30 Abadir (live) e Osheyack (live) Chiesa di San Francesco (post rave heroes). Domenica 11 Giugno H. 21 Hyph11E – Nahash (live) – Swimful – Howell. Biglietti a questo link.

Domenica 11 Giugno – GILLA BAND, Guastalla (RE)

Il successo dell’ultimo disco “Most Normal” (Rough Trade, 2022) non è passato inosservato, e i Gilla Band, la post-punk band dublinese che ha sposato l’area più noise delle sonorità del genere, saranno protagonisti di due tra i più importanti festival italiani dedicati alla musica indipendente internazionale. L’11 giugno saranno tra i protagonisti dell’Handmade Festival, curato da Jonathan Clancy, presenti tra gli altri Lydia Lunch & The Retrovirus, Leatherette e Marta del Grandi (ingresso gratuito, qui la line-up completa) mentre a fine agosto saranno a Torino per il Todays.

Foto di Liv.e di Walter W. Brady