Village Avanguard: alla ricerca della sperimentazione

Qui a Kalporz non stiamo mai fermi, e ci è sempre piaciuto far partire nuove rubriche di approfondimento. Come quella che annunciamo oggi: “Village Avanguard” sarà un contenitore di dischi jazz e/o sperimentali, dove chiaramente il termine “sperimentale” ha un’accezione ampia ed è largamente discutibile, ma è pur vero che esiste una linea contemporanea in cui vanno a sommarsi l’ambient, il jazz, certa elettronica e il rumorismo.

Ecco, proprio lì andrà a pescare Edoardo Maggiolo, il nuovo scribacchino che principalmente curerà la rubrica che avrà cadenza mensile.

Il nome Village Avanguard è un gioco di parole tra il nome del club di jazz new yorkese, Village Vanguard e “avanguardia”, cosi da ricollegare il tema della rubrica, tra jazz e sonorità più “di nicchia”. E poi ci piace che “villaggio” richiami il concetto di “comunità”, perché la musica – anche quando è difficile – deve essere un qualcosa di aggregativo.

Iniziamo oggi con il primo articolo, buona lettura.