“Pop life 1982-1986”, i cinque anni che cambiarono il pop

Esce il nuovo libro di Luca de Gennaro (Torino, 27 luglio 1959), noto giornalista musicale (su Rolling Stone e molti altri), già curatore su MTV Italia e ora direttore di VH1, oltreché dj (tra le altre su Radio Capital, dove conduce “Capital Records” con Mixo).

Questa la sinossi.

Nel 1982 comincia un periodo straordinario per la musica, guidato da due eventi che cambiano radicalmente lo scenario musicale internazionale. È appena nata MTV e gli americani imparano a conoscere il linguaggio del videoclip. Il nuovo canale si fa strada tra i più giovani e in pochi mesi diventa un fenomeno planetario. A ottobre dello stesso anno, i cd fanno il loro esordio sul mercato, soppiantando audiocassette e vinili. Un mese dopo, all’incrocio di queste due incredibili innovazioni, esce un disco fondamentale per la storia del pop, Thriller di Michael Jackson (ancora oggi l’album più venduto al mondo), che con i suoi video rivoluziona il rapporto tra musica e immagine. Nascono le nuove superstar della video-era: Prince, Madonna, Duran Duran, Whitney Houston, e negli stessi anni tornano in classifica con album best seller artisti che sembravano aver raggiunto il massimo negli anni Settanta, da Bruce Springsteen a Peter Gabriel, da David Bowie a Tina Turner. I concerti diventano show visivi, dai club conquistano gli stadi e poi il mondo intero con l’evento globale del Live Aid. Tra il 1982 e il 1986, il pop ha cambiato pelle e de Gennaro, che di questa rivoluzione è stato testimone diretto, la racconta in un libro che non è solo uno scrigno pieno di informazioni e curiosità, ma anche il racconto personale e coinvolgente di una vita dedicata alla musica.