[Première] Felpa e la svolta strumentale: “Prospettiva”

Felpa è l’alias di Daniele Carretti, il chitarrista degli Offlaga Disco Pax, oramai attivo da diversi anni e tre album all’attivo, come è ben spiegato nella biografia in fondo. Un progetto dunque che cammina con le proprie gambe da diverso tempo e in cui Daniele mette tutto il suo amore per il suono britannico degli anni ’90 con un gusto it-pop evoluto.

E’ dunque un onore per Kalporz ospitare l’anteprima del suo nuovo lavoro che cambia un po’ le regole del gioco, trattandosi di album strumentale. In realtà è ancora di più, perché “Prospettiva (Strumentale)” è parte di un progetto più ampio che vedrà altre uscite con cadenza semestrale fine a novembre 2022.

“Prospettiva (Strumentale)” è un disco che nasce 5 anni fa come progetto corale che voleva coinvolgere vari cantanti chiamati a dare il loro apporto alle musiche strumentali di Felpa che in questo nuovo lavoro abbandona in parte le chitarre e si concentra più su suoni di sintetizzatori, drum machine e chitarra baritono. Accantonato all’epoca il disco collaborativo per questioni di tempistiche e altri progetti che negli anni hanno preso il sopravvento “Prospettiva (Strumentale)” prende nuova vita in una versione primigenia senza liriche e cantato, come un’ideale colonna sonora notturna.

E, parola nostra, è un album bellissimo, fatto di sintetizzatori caldi, di panorami assolati, di notti insonni, di arpeggi aperti, di echi di Cure e di Carpenter filtrati attraverso un obiettivo puntato verso un sole al tramonto che “brucia” le conseguenti fotografie.

“Prospettiva (strumentale)” esce in digitale su etichetta Sussidiaria / Audioglobe-Orchard il 26 novembre 2021.
Edizioni curate da A Buzz Supreme. Registrato tra dicembre 2015 a dicembre 2016 in Cameretta, Reggio Emilia, da Daniele Carretti, mix e mastering settembre 2021.

Biografia di FELPA
Felpa nasce da un’esigenza espressiva che andava assecondata, da uno slancio interiore che non poteva essere ignorato.
Felpa è un prodotto biografico, più o meno, tirato fuori perché avesse uno spazio suo.
Felpa trae ispirazione tanto dall’Italia musicale di fine anni ’90 quanto dall’Inghilterra musicale di inizi anni ’90, ma volendo guarda ancora più indietro nel tempo.
Felpa è Daniele (Offlaga Disco Pax, Magpie) durante le sue notti insonni.
Il primo album di Felpa, “Abbandono”, è un disco dedicato a quel caos emotivo che ci prende quando perdiamo qualcuno, affrontato però senza le derive del vittimismo o dell’autocommiserazione: ci sono sempre colpe e meriti, ferite subite e ferite inferte. “Abbandono” è stato scritto nell’arco di un anno e registrato quasi di istinto e quasi sempre di notte, una canzone dopo l’altra, accompagnandone la nascita.
“Abbandono” viene pubblicato da Sussidiaria, etichetta mignon di prodotti manuali, in copie numerate a mano su cartoncino usomano a 250gr e con allegata una pagina dal libro “la Ragazza dell’Addio” di Giorgio Scerbanenco, romanzo del 1956.
“Abbandono” è stato suonato, registrato e missato da Daniele in casa sua a Reggio Emilia, quasi sempre di notte, tra il 2010 e il 2012. Il mastering lo ha fatto Max Trisotto nel suo studio di Padova nell’Agosto 2013.
Il secondo album di Felpa, “Paura”, racconta lo sgomento che ci assale quando realizziamo di essere rimasti effettivamente soli.
“Paura” viene pubblicato da Audioglobe il 2 Febbraio 2015 in 500 copie con un frame fotografico di momenti passati in cui, forse, ancora non avevo paura.
“Paura” è stato registrato da Daniele in casa a Reggio Emilia tra Marzo 2013 e Agosto 2014. Il missaggio e il mastering li ha fatti Max Trisotto nel suo studio di Padova nel Novembre del 2014.
Nell’Ottobre del 2015 esce un EP in 77 copie numerate dal titolo “Felpa in Inglese” che contiene rifacimenti di brani d’oltremanica e d’oltreoceano importanti per la crescita musicale e non di Felpa.
Per la promozione di “Paura” Felpa suona in quasi tutta Italia e nel marzo del 2016 apre una serie di date sold out per i Cani a Bologna e a Brescia durante il tour di “Aurora”.
Il terzo album “Tregua” esce nel febbraio 2018 e verrà accompagnato da un tour assieme ai Tante Anna, gruppo di Alessandro Baronciani, nella primavera del 2018.
Nel Febbraio del 2019 esce il singolo “ritornare”, brano inedito pubblicato solo in digitale.
Durante il lockdown del 2020 su suggerimento del dj e amico Fabio Nirta esce la cover del tema di “Twin Peaks”, brano di Angelo Badalamenti composto per l’omonimo serial televisivo di David Lynch e andato in onda nel 1990, esattamente 30 anni prima.
Nel maggio del 2020, sempre durante il lockdown, si esibisce in streaming con un set inedito di solo sintetizzatori per Ypsigrock, il festival siciliano, e in occasione della Museum Week 2020 suona un set, sempre in streaming, per i Musei di Reggio Emilia.
A settembre 2020 partecipa con il brano inedito “labirinto” alla compilation “Resonance” a supporto della band Turca GrupYorum assieme ad altre band indipendenti del panorama italiano.