[Scoutcloud] La sperimentazione open space degli SPAZA


In Sud Africa lo spaza shop è generalmente un piccolo negozio su strada che vende frutta, alimenti, bevande. Spaza è, però, anche il nome della galleria d’arte di Johannesburg dove è stato registrato il disco omonimo degli Spaza, progetto musicale estemporaneo formato da artisti della scena jazz, afro-funk, electro sperimentale della città sudafricana : Nosisi Ngakane (voce, effetti), Ariel Zamonsky (contrabbasso), Siya Makuzeni (voce, effetti, trombone), Gontse Makhene (percussioni, voce), João Orecchia (sintetizzatori, elettronica) e Waldo Alexander (violino elettrico con pedale).
Il 17 maggio 2015 tutti questi musicisti hanno suonato, jammato insieme alla Spaza Art Gallery e improvvisando – nell’arco di 24 ore – hanno trovato l’alchimia giusta. Una giornata magica come racconta Nosisi Ngakane a The Wire : “Noi musicisti abbiamo creato come se suonassimo insieme da anni. La cosa che è mi è piaciuta moltissimo della jam session per la Mushroom Hour è che non c’è l’aspettativa di essere qualcosa in particolare, non c’è bisogno che il musicista dimostri comunque la sua abilità, e c’è una regola non detta che siamo qui per la musica e non per noi stessi, ed è quella sensazione, di quando la musica ti guida veramente, a rendere rende tutto ciò magico.”.
La Mushroom Hour Half Hour ha da poco pubblicato su disco – formato vinile – le registrazioni di questo esperimento improvvisato. Il risultato è splendido : un magma sonoro ipnotico e spirituale panafricano. Un viaggio di avanguardia tra jazz ed elettronica.

(Monica Mazzoli)