I sedici anni di Kalporz

Re_Luigi_XIV

Ogni anno il 26 giugno a Kalporz si festeggia il compleanno, e dopo i bagordi dello scorso anno all’Hana-Bi con U.S. Girls, questa volta siamo più morigerati e ci facciamo gli auguri solamente qui online. Per l’occasione abbiamo chiesto al Cavassa di raccontarci come ha visto questi 16 anni, lui che c’era all’inizio, che ha contribuito alla nascita di Kalporz e che ora ci segue con affetto.
Ah, se volete mandarci una torta di compleanno noi accettiamo volentieri!

Il 26 giugno 2016 Kalporz compie 16 anni e mr. Bardelli mi ha ricordato che a 16 anni uno, se ha i soldi, si compra il 125. In effetti. Comincia ad essere una cilindrata grossa, si fanno dei giri che somigliano più a dei viaggi e quando si viaggia la meta, sempre che ci sia, è spesso una sorpresa o diversa da come la s’immagina.

Kalporz è stato concepito in estate all’ombra di un grande albero nel parco della Reggia di Versailles, a dimostrazione che quando le idee sono eccitanti non esiste altra bellezza, non c’è Luigi XIV che tenga. Anzi, il Re Sole ci dava fastidio, così ci siamo riparati, all’ombra.
Lì, abbiamo parlato tanto, con tante domande e tante risposte e quando ci sono tante risposte alle domande ci si sente benissimo, non è come dallo psicologo che non ti risponde mai e si comincia a relativizzare, che è anche una cosa relativamente bella, relativizzare, ma quando a delle domande si risponde ci si sente benissimo, sì.
Così con tutte quelle Answers? Questions! Questions? Answers!, come quella stramba digressione prog-soulfunk dei Focus, abbiamo deciso di partire verso l’ancora discretamente ignoto mondo del web.
Pescavamo nei classici, per ricordarli a nostro modo, eravamo attenti alle nuove uscite, a nostro modo, che poi altro modo non c’è.

Ora che Kalporz ha 16 anni pesca in un oceano pieno di musica e ci vuole un’altra canna da pesca. E quando riempie il secchio col pescato lo lega al portapacchi della Vespa 125, lo porta a casa e lo cucina per tutti. Sempre a modo suo.

(Max Cavassa)