Un’ora e venti di show incessante, sciamanico, tra ubriacanti groove world, schitarrate acid-rock anni Settanta e gli ammalianti tantra delle due vocalist. La band svedese dei Goat è una delle migliori live band contemporanee e l’ha dimostrato ancora una volta, al suo primo tour italiano, in un Bronson sold out, in tutto e per tutto surriscaldato e in visibilio. Da “Words” a “Goatslaves” un vero e proprio rituale di rara bellezza e intensità.
Foto di Chiara Viola Donati (Instagram: @chiaraviolenta)